venerdì 9 ottobre 2020

Influenza. Continua lo spargimento del "terrore" a mezzo stampa...

Continua lo spargimento del "terrore" a mezzo stampa... Anche sui giornali cartacei della provincia profonda di una Italia messa a tacere, quasi tutte le pagine parlano di infezioni ed aumento dei contagi. Ormai i media, radio, tv,  insomma quasi tutti i media, fanno solo da grancassa alle notizie tendenziose tese a creare panico tra la gente e spingere le persone ad accettare tutte le disposizioni decise impropriamente dal governo, promulgate per oscure ragioni, spacciate per "sicurezza"...   

Una dittatura basata sul "procurato allarme", ovvero  sulla paura del "contagio",  è ormai in forma avanzata di composizione. Basti vedere come il Parlamento si è espresso a favore delle nuove norme restrittive promulgate dal governo, solo 3 parlamentari hanno votato contro!

Tutto ciò mentre la comunità si sfalda, i piccoli imprenditori chiudono, la capacità di sopravvivenza si affievolisce, il sistema immunitario si indebolisce, la voglia di vivere normalmente e umanamente si estingue... 

Questo stato di cose  per combattere una "influenza" che è causa di un numero di morti ben inferiore di qualsiasi altra malattia, ivi compreso il suicidio per disperazione. Sì, anche  di influenza si muore, infatti non voglio negarlo,  ma come mai per questa influenza diversi potentati si sono mobilitati in modo parassistico, cambiando la sanità e spendendo soldi a palate e indebitando lo Stato, mentre per malattie perniciose che causano più decessi del coronavirus e sono causate dal nostro sistema di vita consumista e dall'inquinamento e dall'alimentazione sballata, e dai veleni sparsi nell'aria nell'acqua nella terra, e tutti ne sono al corrente,  nessuno si mobilita?

Il coronavirus piace alla grande finanza ed alla grande industria ed alle grandi catene farmaceutiche, e definirle "catene" è in nome giusto!

Paolo D'Arpini















Ed in aggiunta...

Secondo Francesco Boccia l'obbligo di mascherina a livello nazionale potrebbe non essere abbastanza e che in futuro si potrebbe ricorrere a limitazioni di spostamento tra le Regioni. 
"Le limitazioni di spostamento tra le Regioni non possono essere escluse, non si può escludere nulla in questo momento. Dobbiamo difendere il lavoro e la salute a tutti i costi. La mobilità tra le Regioni deve essere salvaguardata, ma la situazione dovrà essere monitorata giorno per giorno. Appena c'è una spia che si accende bisogna intervenire", ha dichiarato Boccia in onda sul The Breakfast Club di Radio Capital. 

2 commenti:

  1. Consiglio la visione di "Absolon" un film del 2003 che rispecchia la situazione attuale - Vedi: https://en.wikipedia.org/wiki/Absolon_(film)

    RispondiElimina
  2. Commento di Sara Cunial: “La storia ci ha insegnato che esiste un solo modo per controllare la popolazione e per soggiogarla: il terrore. Con la paura, instillata ogni giorno, per mesi e mesi, è stato assuefatto un intero popolo a non pensare, a non porsi domande o avere dubbi, a credere ciecamente in un dogma scientifico ineluttabile e inevitabile. I metodi sono violenti: obblighi, multe, chiusure forzate, polizia, esercito e controlli, delazioni dai vicini di casa trasformati in spregiudicati sceriffi. Oggi inizia la battaglia per la libertà, in Lazio come in tutta Italia. Non facciamoci intrappolare dalla paura. Siamo in tanti, siamo consapevoli e siamo forti...”

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.