Chi ne ha voglia si ripassi "1984". Orwell non aveva previsto un bel niente. Orwell sapeva tutto, che è molto diverso.
Il mentore di Orwell all'Eton College era Aldous Huxley, (fratello di Julian, eugenetista, nonché primo promotore del transumanesimo, mondialista per eccellenza), autore de "Il Mondo nuovo" tra gli altri.
Il mentore di Orwell all'Eton College era Aldous Huxley, (fratello di Julian, eugenetista, nonché primo promotore del transumanesimo, mondialista per eccellenza), autore de "Il Mondo nuovo" tra gli altri.
Orwell frequentava i circoli di potere dell'epoca, era iscritto alla Fabian Society, e perfettamente a conoscenza della direzione che era stata imposta al mondo.
Ma tra lui e Huxley c'era una grossa differenza. Mentre Huxley era dalla parte del potere, Orwell con il suo romanzo cercava di avvertire cosa stesse bollendo in pentola. Ma il potere e i media dell'epoca trasformarono il suo lavoro distopico in una denuncia contro il totalitarismo sovietico, quando Orwell, in realtà, denunciava il totalitarismo qua da noi, quello occidentale che pretendeva di globalizzarsi e imporsi a livello mondiale.
Ma forse questi sono discorsi da complottisti, anche se tutte le varie denunce dei complottisti (cambio del clima e scie, crisi economiche indotte, polizia europea Eurogendfor che ammazza in Francia (e a suo tempo in Grecia), vaccini, 5G e chi più ne ha più ne metta, si stanno avverando una dietro l'altra.
Stiamo uniti e non scendete in piazza. Il potere crea il disordine per poi imporre il loro ordine con la violenza. Meglio spegnere le tv e disertare i templi del consumo, tanto per cominciare. Soprattutto spegnere le tv!
“C’erano attentati continui e ingiustificati. Fatti a caso. Servivano allo Stato per limitare le libertà dei cittadini..."
G. ORWELL - 1984
G. ORWELL - 1984
(Andrea Bizzocchi)
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