Vai sul Tg1 e scopri che in Francia, dove scende in piazza un milione e mezzo di persone per protestare contro la riforma delle pensioni, sono -secondo quella TV- i black bloc (quegli autenticissimi campioni della trasparenza organizzata, che sotto il passamontagna, rigorosamente nero, nascondono la propria identità di “infiltrati”, a servizio del Sistema) che la fanno da devastatori.
Scappi su La7, sperando di trovare informazione alternativa e ti ritrovi la Gruber che, per alleggerire il carico di insopportabilità delle accoppiate tipo Giannini-Carofiglio, ha scritturato il “gretino italiano”, Mattia Sartori, ultima invenzione della sinistra “a sua insaputa”, nuovo piazzista (nel senso del “colui che occupa piazze”, svuotando, con beneplacito del PD, le scuole) più comico dei magliari del film di Francesco Rosi
Ritorni al tg1 e ti ritrovi la Botteri che, pagata con lauto stipendio dal tuo conto corrente, insieme a quello di milioni di connazionali, propone un servizio sugli agenti privati specializzati nel ritrovamento di animali smarriti in Cina (giuro è così, vai su Raiplay per credere; alla peggio, se non altro, puoi trovarci Fiorello, che almeno così qualcuno lo guarda!)
Sei tentato dalla Parutelli su Rete4, ma subito desisti: è troppo umiliante!
Stai per mollare e quasi per piangere ma … ma no! Ti ricordi che c’è Byoblu, dove puoi trovarci addirittura Marco Rizzo, il segretario del Partito Comunista. Senti che dice a proposito del MES…..
“Io proverei a guardare il dito e non la luna. Il problema non è tra tedeschi e italiani. È tra grandi monopoli, tra capitalismo mondializzato che è fatto di tedeschi di italiani, di australiani, indiani, americani e tedeschi anche. Questo grande capitale globalizzato mangia tutto quello che c’è sotto. E quindi se noi pensiamo davvero di fare una battaglia di italiani contro francesi, francesi contro tedeschi, senza capire che il mondo si sta indirizzando verso una concentrazione della ricchezza nelle mani di pochissimi non capiamo“
Adriano Colafrancesco
adrianocolafrancesco@gmail.com
Commento di NPCI: "No al rafforzamento del MES! Approvando il rafforzamento del MES il governo Conte 2 (M5S-PD) conferma e rafforza la sottomissione dell’Italia alla UE e alla NATO, ereditata dal governo Conte 1 (M5S-Lega) e dai governi delle Larghe Intese tra il polo PD e il polo Berlusconi (dalle manovre di Massimo D’Alema fino al Patto del Nazareno) che hanno preceduto il Conte 1..."
RispondiElimina