“Io vorrei da cittadino non sentir più parlare di crisi. Non esiste nessuna crisi. E stato un cambiamento deliberato e pianificato di sistema economico, finalizzato a trasferire la ricchezza dai poveri ai ricchi. Lo spread non è altro che la catena attraverso la quale siamo tenuti schiavi. Allora qui non ci vuole più un politico. Qui ci vuole uno statista che si alzi in piedi e vada a dire che questo è il nocciolo della questione: se un governo non è più libero di fare investimenti, di creare posti di lavoro, di fare pace fiscale, di detassare gli utili investiti, allora, scusatemi, che cosa deve fare? E’ lì per fare il notaio? .....
….. l’attacco dei mercati sarà violentissimo! Lo spread sarà fortissimo. Perché questo governo si cercherà di farlo cadere in tutti i modi. E questo sapete perché? Perché qui si rischia di far vedere che il re è nudo! Si rischia di far vedere che, in realtà, ci sono degli schiavi che si vogliono ribellare! Si rischia di far vedere che la misura è colma! Si rischia di far vedere che non ne possiamo veramente più!! Che dopo decenni di favole, di menzogne, dello spread e del debito pubblico alto, ora basta! ....
….. noi dobbiamo dire che la gente ha il diritto di lavorare! Che lo scopo di uno stato è creare la piena occupazione. Che lo scopo di uno Stato è fare ospedali, fare ponti, fare scuole, fare sicurezza. Questo è lo scopo di uno Stato!! Non fare il pareggio di bilancio. Ai tanti colleghi che mi criticano perché io sarei un banalizzatore, faccio una sola domanda: quanti cxxxx di paesi nel mondo hanno pagato il debito pubblico dal 1945 ad oggi?! Risposta: nessuno! Nessun paese al mondo ha pagato il debito pubblico. Perché il debito pubblico, dobbiamo dirlo ai cittadini, non è fatto per essere pagato. Il debito pubblico è fatto per pagare degli interessi sostenibili ….
….. l’Italia, in questo momento si sta ribellando e dopo trent’anni dice “adesso basta”….. ci sono due mondi e voi dovete decidere da che parte stare! Non se stare a destra o a sinistra, che non ha nessun significato. Questo governo ha fatto una manovra di sinistra….. allora ci sono due mondi, uno è il mondo degli speculatori, che pensa al capitale, uno è il mondo dei lavoratori. Da una parte cj sono i ricchi e dall’altra ci sono i poveri, da una parte c’è il nord, dall’altra c’è il sud del mondo, da una parte c’è la deregulation, dall’altra parte c’è la piena occupazione, da una parte si parla di pareggio di bilancio, di spending review , dall’altra parte si parla di dare da mangiare alla gente, da una parte si parla di moneta e di capitale, dall’altra parte si parla di valore dell’uomo, da una parte si parla di capitale dato da una moneta, dall’altra si parla di valore del cervello delle persone, dell’anima, di ciò per cui questa vita vale la pena di essere vissuta ….
….. io credo che sia finito il tempo della prudenza, credo che in questo momento ci siano i comprati e gli uomini liberi, coloro che hanno il coraggio di parlare e quelli che per convenienza o pavidità non lo faranno mai, salvo poi, fra qualche anno, dire “io l’avevo detto”. Noi che parliamo siamo i più poveri, siamo i più deboli, siamo merce per i mercati …..
….. questa è una battaglia di libertà. Non è una battaglia sui numeri, sull’uno e cinque, sul due e otto…. Chi ragiona sui numeri è come un androide, uno che non ha anima, non ha cuore ,…..un software adatto a fare speculazioni sui mercati finanziari ….. per decenni hanno fatto il lavaggio del cervello alle persone e ora la loro repressione sarà feroce. Muoveranno miliardi e miliardi per far scrivere a tutti i giornali che ciò che sta succedendo non è sostenibile dal punto di vista economico ……”
….. io penso che se c’è stata una colpa negli ultimi decenni è che chi poteva parlare non ha parlato,….. e so che alla fine, forse tra qualche decennio, si studierà sui libri di storia, che in un certo momento storico, c’è stata un’epoca oscura in cui le persone soffrivano, non avevano le pensioni, non avevano il lavoro, non arrivavano a fine mese, perché bisognava compiacere il grande circo del mercato finanziario. In quei giorni i bambini studieranno quando è nato nuovamente il seme della libertà!”
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