mercoledì 31 ottobre 2018

Enzo Apicella è andato avanti...

l disegnatore, che ha sempre coniugato arte e politica, si è spento la  mattina del 31 ottobre 2018  a 96 anni. Ha lavorato per grandi quotidiani e piccole riviste. Qualche anno fa aveva pubblicato le sue vignette anche su Nena News
Enzo Apicella (1922-2018)
Enzo Apicella (1922-2018)
Nato a Napoli nel 1922, Vincenzo, detto Enzo, Apicella, personaggio eclettico, è stato un fumettista, designer, pittore e un giornalista. Il suo talento di disegnatore emerse subito anche se cominciò ad esprimerlo compiutamente solo nel 1953 quando contribuì a fondare la rivista “Melodramma”, a Venezia nel 1953. Trasferitosi a Londra, Apicella si è occupato di scenografie e cartoni animati per la televisione. Ma è stato anche un disegnatore d’interni per circa 150 ristoranti e locali di tendenza, non solo in Gran Bretagna. Lo storico dell’arte inglese Bevis Hillier lo ha descritto come “Uno dei creatori degli anni sessanta”. Apicella è stato anche un membro della Chartered Society of Designers ed è inserito nel Dictionary of British cartoonists and caricaturists.
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 Comunista convinto, il fumettista napoletano ha sempre messo a disposizione il suo talento artistico e la sua professione di giornalista al servizio dell’impegno politico. Ha pubblicato vignette e articoli su The Observer, The Guardian, Punch, The Economist, Private Eye, Harpers & Queen e il quotidiano italiano “Liberazione”, organo del Partito della Rifondazione Comunista. Negli anni scorsi ha collaborato, con le sue vignette, anche con Nena News. I suoi disegni sono stati spesso dedicati alla questione palestinese e al Medio oriente.
La sua assistente Cristina Micalusi ha riferito che il disegnatore, gravemente ammalato, si è spento questa mattina in una clinica di Roma.


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Commenti ricevuti: 

“O come mi dispiace! Sono addoloratissimo. Saluto per un'ultima volta il grande compagno e artista Enzo Apicella. (P.P.) - “Io lo ringrazio per tutte le vignette che ha voluto donarci ed essendo totalmente ignaro dei suoi problemi di salute sono davvero costernato... (F.R.) - “Apicella non è "morto", come ha fatto durante tutta la sua vita è semplicemente andato avanti... (P.D'A.)”

Testimonianze: 

"Ho incontrato Enzo in Libano nella ricorrenza e nel ricordo di Sabra e Chatila. Saputo che faceva parte della delegazione  Per Non Dimenticare quel massacro chiesi ai compagni chi fosse, me lo indicarono più volte, ma non potevo immaginare che quell'anziano signore, fosse quell'Apicella, quel compagno che versava sui suoi disegni, chiari ed incisivi, una tale prorompente vitalità politica. Quel compagno al quale rubavo le vignette da mettere nei volantini.... e invece. 
Lo incontrai allora ma lo conoscevo da quando vidi una sua vignetta, molti anni prima.
Enzo, compagno e amico, ora aspetto una tua vignetta per sapere come sarà il posto dove sei quando ti riabbraccerò." (Giorgio Stern)



"Questa davvero è una gran brutta notizia e una perdita irrimediabile. Con Enzo eravamo amici strettissimi da decenni, dai miei lontanissimi tempi di Londra. Nei “suoi” ristoranti, quelli da lui arredati, a volte ci faceva avere un piatto di pasta e un bicchiere di vino gratis, sapendoci quelli di Lotta Continua, che a Londra avevamo chiamato “Fight On!”
Ha lavorato con intelligenza, lucidità e coraggio fino all’ultimo giorno, grande architetto di spazi pubblici ludici, vignettista sempre dalla parte degli umiliati, offesi, combattenti. Poche settimane fa abbiamo camminato insieme a Roma, in una manifestazione. Un ragazzino. Secco e svettante, mi ricorda l’agave che dalla scogliera punta contro i marosi. Fiorisce e muore senza conoscere decadenza. Lo rimpiangeranno soprattutto i palestinesi."

(Fulvio Grimaldi)

"Un vero artista e un genio, capace di esprimere con tocchi, solo in apparenza semplici, la realta' e l'agonia di un epoca.  "Good night Vincenzo, And flights of angels sing thee to thy rest!" (Hamlet)
(Jimmie Moglia)




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