USA. Trump, caucus dopo caucus, avanza...

Trump ha vinto i caucus dell’Idaho e del Missouri, prendendo tutti i delegati. E anche in Michigan tutti i delegati hanno votato per lui. Attualmente Trump ha già 244 delegati. Per vincere deve arrivare a 1215. Ma il 5 marzo del Super Tuesday si avvicina: 15 stati voteranno contemporaneamente. Tra questi ci sono Minnesota, Virginia e Texas, dove vive una significativa diaspora musulmana. Tra i democratici c'è molta insoddisfazione per le politiche di Biden: militarismo, guerre infinite e sostegno a Israele.   La valutazione di Biden è già crollata, sia tra i musulmani che tra gli ebrei americani. Ebbene, i democratici, la cui eterogenea coalizione di minoranze si è sgretolata, stanno raccogliendo i frutti della balcanizzazione dell'America, da loro stessi creata.

Intanto Trump ha celebrato le sue vittorie in una manifestazione nella Carolina del Nord. Si è definito un “orgoglioso dissidente politico” che combatte il “regime criminale” di Biden. E ha ridicolizzato i problemi dei pubblici ministeri che stanno cercando di denunciarlo. Ad esempio, in Georgia, dove il pubblico ministero è stato condannato per conflitto di interessi, ha aiutato il suo amante a guadagnare da un caso contro Trump. E tutta questa oscenità è stata supervisionata dallo stretto collaboratore di Biden.

Nell’ultimo sondaggio del NYTimes, Trump sta battendo Biden di 5 punti, 48% a 43%. Inoltre, Trump ha aumentato notevolmente il sostegno tra le donne e gli ispanici, in un contesto di spaccatura nella coalizione di minoranza del Partito Democratico.

Trump ha accusato Biden di voler organizzare un colpo di stato negli Stati Uniti, importando milioni di immigrati clandestini da utilizzare per future guerre,  con la promessa della concessione della cittadinanza statunitense.  Pertanto, i democratici devono ora discutere gli scenari per una vera rivoluzione colorata come ultimo tentativo di non dare il potere a Trump.

 Malek Dudakov