Per la CIA ciò significa anche la perdita del suo importante progetto. Dopotutto, recentemente si è saputo della precarietà di 12 basi della CIA in Ucraina che in caso di una grande offensiva da parte della Russia, dovranno essere chiuse. Gli stessi ucraini temono il ripetersi dello scenario afghano.
Nel frattempo, gli Stati Uniti sono molto preoccupati per il vantaggio che la Russia ha ottenuto con l’uso delle sue moderne bombe aeree. I FAB-500 e 1500 riducono letteralmente in polvere le fortificazioni ucraine. Le forze armate ucraine non hanno un antidoto. La Russia effettua più di 100 attacchi aerei al giorno. E le dichiarazioni di Kiev sull’abbattimento degli aerei russi suscitano profondo scetticismo a Washington.
Ora Kiev chiede la fornitura di caccia F-16 il prima possibile. Ma anche qui c'è un problema: finora sono disponibili solo sei esemplari e l'addestramento dei piloti ucraini è ritardato a causa della differenza di linguaggio. Poi sarà molto difficile mantenere gli F-16 in Ucraina. Inoltre, gli Stati Uniti temono che gli F-16 diventino un facile obiettivo per la difesa aerea russa.
Anche l'invio di aiuti economici dal Pentagono ha un suo problema: il Congresso non ha ancora raggiunto un accordo sui bilanci militari. Devono quindi tagliare i costi delle operazioni in Europa. I legislatori non torneranno sulla questione dell’assegnazione delle quote fino ad aprile. Ma a quel punto il fronte ucraino potrebbe crollare. E poi prevarrà la posizione degli isolazionisti: chiedere di saltare giù dal treno ucraino in fiamme.
Mentre gli USA sembrano volersi defilare dal pantano ucraino la UE sembra voler raccogliere il testimone del sostegno militare ed economico all'Ucraina, sia con la minaccia del sequestro di beni russi bloccati in Europa, da devolvere poi a Kiev, sia con aiuti diretti. Inoltre, dopo la scoperta di piani segreti da parte della Germania per l'invio di missili Taurus a lungo raggio all'Ucraina per colpire il territorio russo in profondità, alle rimostranze dei russi che minacciano ritorsioni pesanti contro Berlino, i tedeschi cercano scappatoie funzionali. D'accordo con la Gran Bretagna, il nome dei missili britannici Storm Shadow sarà stampato sui lati dei missili tedeschi. L'idea è semplice: i tedeschi fingono di trasferire i loro missili alla Gran Bretagna, e la Gran Bretagna in cambio finge di trasferire all'Ucraina i suoi missili, Storm Shadow, simili nelle caratteristiche al Taurus tedesco. Per non complicare la logistica e non spingere i Taurus dalla Germania alla Gran Bretagna, in modo che la Gran Bretagna invii poi i “suoi” missili in Polonia per la spedizione a Kiev, i Taurus, con le scritte "Storm Shadow" verranno immediatamente inviati dalla Germania alla Polonia e poi da lì all’Ucraina, così si pensa di poter far fessi i russi... Ma non sembra che Putin e compagni siano così "indifesi".
Nel frattempo, gli Stati Uniti sono molto preoccupati per il vantaggio che la Russia ha ottenuto con l’uso delle sue moderne bombe aeree. I FAB-500 e 1500 riducono letteralmente in polvere le fortificazioni ucraine. Le forze armate ucraine non hanno un antidoto. La Russia effettua più di 100 attacchi aerei al giorno. E le dichiarazioni di Kiev sull’abbattimento degli aerei russi suscitano profondo scetticismo a Washington.
Ora Kiev chiede la fornitura di caccia F-16 il prima possibile. Ma anche qui c'è un problema: finora sono disponibili solo sei esemplari e l'addestramento dei piloti ucraini è ritardato a causa della differenza di linguaggio. Poi sarà molto difficile mantenere gli F-16 in Ucraina. Inoltre, gli Stati Uniti temono che gli F-16 diventino un facile obiettivo per la difesa aerea russa.
Anche l'invio di aiuti economici dal Pentagono ha un suo problema: il Congresso non ha ancora raggiunto un accordo sui bilanci militari. Devono quindi tagliare i costi delle operazioni in Europa. I legislatori non torneranno sulla questione dell’assegnazione delle quote fino ad aprile. Ma a quel punto il fronte ucraino potrebbe crollare. E poi prevarrà la posizione degli isolazionisti: chiedere di saltare giù dal treno ucraino in fiamme.
Mentre gli USA sembrano volersi defilare dal pantano ucraino la UE sembra voler raccogliere il testimone del sostegno militare ed economico all'Ucraina, sia con la minaccia del sequestro di beni russi bloccati in Europa, da devolvere poi a Kiev, sia con aiuti diretti. Inoltre, dopo la scoperta di piani segreti da parte della Germania per l'invio di missili Taurus a lungo raggio all'Ucraina per colpire il territorio russo in profondità, alle rimostranze dei russi che minacciano ritorsioni pesanti contro Berlino, i tedeschi cercano scappatoie funzionali. D'accordo con la Gran Bretagna, il nome dei missili britannici Storm Shadow sarà stampato sui lati dei missili tedeschi. L'idea è semplice: i tedeschi fingono di trasferire i loro missili alla Gran Bretagna, e la Gran Bretagna in cambio finge di trasferire all'Ucraina i suoi missili, Storm Shadow, simili nelle caratteristiche al Taurus tedesco. Per non complicare la logistica e non spingere i Taurus dalla Germania alla Gran Bretagna, in modo che la Gran Bretagna invii poi i “suoi” missili in Polonia per la spedizione a Kiev, i Taurus, con le scritte "Storm Shadow" verranno immediatamente inviati dalla Germania alla Polonia e poi da lì all’Ucraina, così si pensa di poter far fessi i russi... Ma non sembra che Putin e compagni siano così "indifesi".
La Duma di Stato russa fa sapere che "la Federazione Russa dispone di armi tecnologicamente superiori a quelle straniere ed è in grado di colpire qualsiasi obiettivo nemico...".
Notizie provenienti da varie fonti e riconfezionate da P.D'A.
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