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Ora è tempo di trattative... |
Care, cari, finché
l’alternativa è tra resa e vittoria, tra l’una e l’altra, e
tra gli uni e gli altri, non esistono compromessi né mediazioni. Per
cercarli – e per trovarli – bisogna cambiare orizzonte, uscire
dalla logica del tutto o niente, capire e accettare che al di fuori
della guerra c’è tutto un mondo possibile... (Guido Viale) –
Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/bandiera-bianca-significa-dialoghiamo.html
Nota - ...negoziare non si
può se non avvolgendo all’indietro il nastro del tempo, cercando
onestamente di capire come si è arrivati a tutto questo. Vale per
l’Ucraina come vale per Israele...
Verso la liberazione dal
senso di separazione… - Scrive Paolo D'Arpini: “La coscienza non
è ciò che appare nella coscienza, non è -per intenderci-
sensazione, pensiero, emozione, intuizione, visione ma è quella luce
che rende possibile ogni percepire. Perciò anche questa mia
spiegazione, fatta di parole, non può qualificare o indicare la
coscienza… ogni definizione è contenuto e mai può essere
contenitore... - Continua:
https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/verso-la-liberazione-dal-senso-di-separazione/
Nota - La sola cosa da
fare è abbandonare l’arroganza separativa e senza paura tornare
alla nostra vera casa (che non abbiamo mai lasciato)…
Mosca. Crocus, un
attentato compiuto per "caso"...? - C’è una cronologia
intera di casualità. 25 febbraio: articolo sul NYT circa le cellule
CIA in Ucraina. 28 febbraio: la Nuland parla di finanziamenti
all’Ucraina e promette a Putin “risposte asimmetriche” e, in
particolare “sorprese spiacevoli” (Nasty Surprises). 5 marzo: la
Nuland è costretta a dimettersi. 7 marzo: almeno un terrorista
ispeziona il luogo dove avrebbe compiuto la strage. 7 marzo notte: le
ambasciate USA e GB in territorio russo mettono in guardia i loro
concittadini su possibili attacchi a Mosca, in particolare in
occasione di concerti. 9 marzo: al Crocus si esibisce il cantante
russo Shaman (probabile primo obiettivo). Qualcosa va storto e
l'attacco viene rimandato. Nel frattempo le elezioni in Russia, che
c’entrano con tutto il discorso, si svolgono e Putin stravince. 22
marzo 2024: attentato al Crocus... - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/crocus-un-attentato-compiuto-per-caso.html?sc=1711394553899#c7823543851974017447
Nota - Ciò che è
accaduto al Crocus si distingue sotto quasi tutti gli aspetti dal
quadro generale degli attacchi terroristici. Pochi soldi per un
attacco terroristico e la fuga nel territorio dell'Ucraina invece del
martirio secondo tutti i canoni del califfato, così come la cattura
viva di membri del gruppo terroristico suggeriscono che l'azione è
stata mascherata da "attività" dell'ISIS e tutte le
"indicazioni" avrebbero dovuto portare proprio a questa
organizzazione.
Mio commentino - Non posso
esimermi dal fare alcune riflessioni dopo i cruenti fatti che sempre
più costellano la cronaca quotidiana. La società umana sembra
destinata alla disgregazione ed alla autodistruzione. Le forze del
"bene", ovvero della consapevolezza dell'unitarietà della
vita, sembrano non avere sufficiente forza per poter cambiare il
corso rovinoso delle cose che precipitano attorno a noi, ed in noi…
Non dobbiamo arrenderci, la speranza di riuscita sta nella nostra
perseveranza e coraggio nell'affrontare le contingenze...
Ed ora torniamo alla
canapa! - La canapa potrebbe sostituire il petrolio in molti usi,
sia come combustibile che nella produzione di materie plastiche,
purtroppo con il consumismo e l'americanismo, la conoscenza che un
tempo accompagnava queste piante prodigiose è quasi scomparsa.
Anche a Treia, dove ora risiedo, fino agli anni '50 del secolo scorso
(in cui subentrò la proibizione) era consuetudine coltivare la
canapa, vista anche la vicinanza del fiume Potenza che ne facilitava
la lavorazione...” - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2018/03/canapa-o-cannabis-le-piante-si-adattano.html
Nota - Finché la canapa
bioregionale non potrà ritornare libera nei nostri campi e giardini,
assieme a tutte le altre piante medicinali, alimentari e di varia
natura, non potremo mai attuare una sana ecologia botanica...
Energia atomica… la
catastrofe che incombe sul mondo - L’elettricità ricavata dal
nucleare serve a corroborare – pacificamente – gli scopi dei
produttori di bombe. Ad esempio il nucleare civile francese è nato
in simbiosi con il nucleare militare, per ripartire gli enormi costi
per produrre l´uranio e soprattutto per arricchirlo al cosiddetto
“weapon grade”... - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/03/24/energia-atomica-la-catastrofe-che-incombe-sul-mondo/
Nota - Infatti per
fabbricare bombe atomiche serve uranio arricchito (o sporco secondo i
casi), plutonio, ed altre cosette, e come meglio mascherare questa
produzione se non giustificandola con la scusa della produzione
energetica? E la cosa si evidenzia da sé quando osserviamo
l’attenzione fissata sugli impianti nucleari dell’Iran o Nord
Corea, così osteggiati da USA e Israele….
Attentati modello 11
settembre... - Scrive Fulvio Grimaldi: “E’ relativamente
indifferente se il terrorismo colpisce New York, “il Mondo Libero”,
o la Russia, il “capofila delle autocrazie”. L’effetto deve
riversarsi sulle popolazioni occidentali, da mobilitare verso
l’accettazione degli sviluppi previsti dalle fasi finali della
guerra contro l’umanità...” - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/attentati-modello-11-settembre.html
Nota - L’unica difesa
di chi viene colpito dal terrorismo sarebbe quello di rispondere con
gli stessi mezzi e metodi, elevandone il costo a chi ha iniziato a
praticarlo. Ma gli Stati di diritto rifiutano di ricorrervi e la
Russia è uno Stato di Diritto. Gli Stati fuorilegge invece sono
tutti dall'altra parte...
"San Giovanni Bosco,
il mio primo maestro"... - Ho un debito di riconoscenza verso
San Giovanni Bosco e la sua opera di assistenza ai giovani. Io fui un
suo beneficiato, allorché morì mia madre Giustina Tirabosco -nel
1954- da buon orfano disadattato fui mandato al collegio salesiano
del Sacro Cuore di Roma, come interno. Ed è lì che appresi alcuni
“trucchi” della religione ed anche il valore della pazienza...
- Continua:
https://retedellereti.blogspot.com/2024/03/san-giovanni-bosco-il-mio-primo-maestro.html
Nota - Per sviluppare la
modestia e l’accettazione prendevo sempre ad esempio le prove
dolorose di Don Bosco, alle prese con l’indifferenza della
società, mi piaceva moltissimo leggere le storie su Domenico Savio,
l’allievo spirituale del santo, mi identificavo con lui...
Verdetto sull’estradizione
di Julian Assange - Martedì 26.3.24, in fine mattinata, Julian
Assange sentirà pronunciare il verdetto dei due giudici dell’Alta
Corte britannica che dovranno decidere se riaprire il suo processo
oppure negare ogni ulteriore ricorso e quindi consentire
l’estradizione del giornalista ed editore australiano negli Stati
Uniti...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/03/26/verdetto-sullestradizione-di-julian-assange/
Nota - A Roma, dalle 12.30
alle 14, gli attivisti pro-Assange della Capitale si riuniranno in
solidarietà davanti all’Ambasciata del Regno Unito — sul
marciapiede dall’altra parte di via XX Settembre oppure, se saranno
troppo numerosi, davanti all’entrata di Porta Pia, lato Corso
d’Italia.
Riconoscersi in ciò che
si è - ...identificarsi con uno specifico nome forma non corrisponde
assolutamente al vero ed inoltre se ci si identifica con la “persona”
non si può fare a meno di assumerne i pregi ed i difetti, di
accogliere le sue sfumature e macchie, ma siamo noi Arlecchino e
Pulcinella? Per questo dicevo che “io” (in quanto coscienza)
lavoro per quel personaggio Paolo D’Arpini, il quale solo
attraverso la mia osservazione consapevole può manifestarsi e
compiere le nefandezze a cui è avvezzo. Allo stesso tempo gli voglio
bene come voglio bene a chiunque mi si presenti davanti, entrando
nella mia sfera cosciente..." - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/03/riconoscersi-in-cio-che-si-e-questa-e.html
Ciao, Paolo/Saul
Mosca. Il processo ai
terroristi: https://www.youtube.com/watch?v=yCKeXTq05VE
La risposta della Russia
sarà tremenda: La Russia, dopo i fatti del Crocus, è pronta ad un
cambio di passo nel conflitto russo-ucraino. A Mosca nessuno crede
alla versione fornita dall’Occidente che rispolvera il fantasma
dell’Isis per allontanare i sospetti da Zelensky. Ne parliamo a
“Dietro il Sipario” in compagnia di Andrea Lucidi, Mark
Bernardini, Fiammetta Cucurnia e Stefano
Orsi: https://www.youtube.com/watch?v=ZwB1ze-Qmdw