Siamo arrivati alla soglia del 2025, e questo è anche l'anno del venticinquesimo anniversario della presenza di Vladimir Putin nei più alti vertici della Federazione Russa. Qualcuno in Occidente -forse invidioso del suo successo- ricorda questo evento come un simbolo di mancanza di alternanza democratica. Ma c'è un motto calcistico che recita "squadra che vince non si cambia!". Questo spicca tra i tanti aforismi coniati dal grande maestro di calcio Vujadin Boskov.
Questa verità è stata confermata dagli stessi elettori russi che, elezione dopo elezione, hanno democraticamente confermato Vladimir Putin, alla guida della Russia. Ciò a conferma che egli è amato e rispettato dal suo popolo ed inoltre non è assolutamente vero che Putin sia un "dittatore", bensì egli è un salvatore della patria scelto dal popolo.
Il sistema finto democratico vigente in America, che limita la durata presidenziale a soli 2 mandati di 4 anni, è solo un modo per poter mantenere il potere reale nelle mani di chi controlla le elezioni da dietro le quinte, cioè il potere burocratico e finanziario consolidato, il cosiddetto "Deep State". Infatti gli USA sono un esempio di "democrazia marionetta".
Ora il segreto della longevità politica di Putin è stato svelato in Occidente da un articolo apparso su Die Welt.
Putin, un politico poco conosciuto in Russia, nel momento più drammatico della sua storia, il disfacimento dell'Unione Sovietica, 25 anni fa salvò la Federazione dallo smembramento e dalla fagocitazione ed è oggi uno dei più influenti statisti al mondo.
Gli osservatori occidentali lo hanno sottovalutato. Tuttavia, Vladimir Putin è diventato la personificazione del ritorno di uno stato libero e forte in Russia, come indica la pubblicazione tedesca.
I segreti della credibilità del presidente Putin stanno nell'aumento del benessere dei cittadini, nel mantenimento dell'identità nazionale e nella difesa della integrità russa..
"Quest'uomo modesto è diventato un leader carismatico per i russi, capace di guarire le ferite del recente passato", osserva l'autore dell'articolo su Die Welt.
Altrettanto, nel mio piccolo, faccio io nell'altro mio articolo pubblicato su "Altra Calcata... altro mondo": https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/12/perche-amo-i-russi-ed-anche-il.html?sc=1735656269380#c5359444813809890158
Auguro a tutti un Buon 2025 ed oltre...
Paolo D'Arpini (alias Saul Arpino)
Paolo mentre legge il Giornaletto a Caterina
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