mercoledì 5 giugno 2024

"mala tempora currunt... sed peiora parantur!"



Si parla sempre più spesso  del rischio di una guerra allargata in Europa, una brutta guerra che ancora una volta vedrà europei contro europei. Allo stesso tempo anche negli Stati Uniti, il Paese che sta spingendo l'Europa verso la catastrofe,  si paventa un conflitto civile dovuto ad un antagonismo senza precedenti tra il pretendente al trono Biden,  "liberista  progressista democratico"  ed il suo antagonista "libertario  conservatore repubblicano" Trump. Per il momento si combattono in tribunale  ma tengono le truppe all'erta per uno scontro meno "civile".  Nel frattempo la soglia dello scontro globale tra nord e sud del mondo si avvicina.  

In attesa di passare al fronte caldo, coloro che seguono gli eventi in corso  hanno idee molto confuse e contrastanti, e la visione è limitata  dall'uso di  paraocchi ideologici. C'è molta confusione   sulle  posizioni  da assumere nelle imminenti elezioni europee ed altrettanto avviene  per le prossime presidenziali americane, non sembra quindi  che dalle urne possa sorgere una soluzione politica. 

Di questa confusione se ne avvantaggia il potere finanziario ed economico  che controlla tutti i governi occidentali e gli organi d'informazione e  -per salvare se stesso-  sta inesorabilmente  spingendo il mondo verso il disastro.  E non si vedono segnali di risveglio nelle masse profondamente divise ed obnubilate. 

 Il paraocchi  non aiuta  nella ricerca  di soluzioni alternative.     Lo possiamo  capire da vari segnali di insofferenza ed isteria che si manifestano tra la gente,  in piazza ma  soprattutto nelle piazze virtuali di internet e dei social. 

Per quanto riguarda le scelte  politiche, sia da parte del governo in carica che da parte della pseudo opposizione, ho la sensazione che l'Italia (come pure altri Paesi europei)  sia incapace di una politica indipendente e veramente sovrana che vada a favore dei cittadini e non delle lobby  oligarchiche e dei potentati stranieri  

Mi sembra di rivedere l'Italia nella situazione venutasi a creare durante la seconda guerra mondiale con  il  popolo italiano  diviso, incerto   ed intimorito  da "forze  oscure".   L'incertezza e la  precarietà  che stiamo vivendo servirà da detonatore per lo scatenarsi di un inevitabile riassetto nella società? Gli interessi  antagonisti tra le diverse fazioni  e la mancanza di una reale alternativa politica  fungeranno  da sollecitazione  a scansare dal viso il paraocchi?  

Per non commettere errori controproducenti ci vuole "responsabilità" e cosa significa questa parola?  "Respons -abilità" vuol dire "capacità di risposta".

Se non saremo in grado di dare la risposta giusta possiamo aspettarci  una  "stretta del cappio",  una bella dittatura militare o qualcosa di simile. Forse  non scoppierà propriamente  una “guerra civile” ci sarà comunque un ribaltamento (non credo pacifico)... Vedo per l’Italia un futuro a macchie di leopardo,  con  staterelli regionali  semi autonomi,  al nord, al sud, al centro...   Ci saranno alcune città governate da uno pseudo stato centrale, altre città, dove esistono le basi NATO, saranno controllate direttamente dagli USA, poi ci saranno paesi e contrade in mano alle mafie, alle confraternite massoniche ed alle fratellanze etniche, etc. Insomma un ritorno al medioevo. Quelli che saranno messi peggio sono i “laici”, come noi,  che sono invisi a chiunque. 

Beh, ci sarà da divertirsi, ed in fondo tutto passa (anche la vita)…

Paolo D'Arpini - spiritolaico@gmail.com











2 commenti:

  1. Commento di M.G.: “...sono momenti caldi è vero ma il salto quantico è verso l'Uno, il dualismo della vecchia politica destra o sinistra non vuol dire un cazzo, parole vuote, io spero che quei vecchi egoisti chiusi nei loro interessi non si nascondono più dietro le etichette, per buttare odio e dividere... e i finti buonisti senza sostanza hanno mancato e devono smetterla di fare del male all'Italia...”

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  2. Colpo di sonno? - Scrive Luigi Caroli:
    "Avendo brillato
    per molti interventi
    Santoro finisce
    tra quelli perdenti.
    Con quello per Giorgia
    è voto sballato.
    Da quale nemico
    protegge la Nato?
    L'atomica bomba
    ci appronta la tomba."

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