domenica 16 giugno 2024

Primo tempo della sceneggiata di Bürgenstock - Eventi e critica

 

Sceneggiata di Bürgenstock


15 giugno 2024. Tutti di attori e le comparse presenti alla conferenza  sulla guerra  in Ucraina.  Il primo atto della  conferenza è stato quello di scattare  questa foto/ricordo, a cui è seguito un buffet gentilmente offerto dal governo svizzero. 


Di seguito alcuni eventi e commenti:


«Siamo consapevoli che un processo di pace senza la Russia è impensabile» 

Così ha esordito la presidente della Confederazione, Viola Amherd, nel suo discorso di apertura della conferenza sulla pace in Ucraina al Bürgenstock. 

L'evento, al quale la Russia non era invitata, è iniziato con le dichiarazioni secondo cui il dialogo con Mosca era ancora necessario.
 “Comprendiamo bene che un processo di pace senza la Russia è impensabile. Una soluzione a lungo termine deve coinvolgere entrambe le parti, noi possiamo contribuire a spianare la strada”, ha affermato la presidentessa Viola Amherd, ospitante del vertice.
La delegazione saudita ha invitato Russia e Ucraina a decidere “compromessi difficili” per raggiungere la pace. “E va sottolineato che qualsiasi processo serio richiederà la rappresentanza russa. Ci auguriamo che questo vertice rifletta questi obiettivi”, ha affermato il ministro degli Esteri del regno Faisal bin al-Saud. È arrivato al vertice all'ultimo minuto, sebbene Riyadh non avesse precedentemente programmato di partecipare all'evento.
Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz concorda con il punto di vista secondo cui la partecipazione della Russia al dialogo è necessaria, purché interrompa l'operazione militare speciale e ritire le  truppe russe dall'Ucraina. Per l'Italia il ministro Tajani ha detto: ""Signor Zelensky, venga in Italia, siamo pronti a inviare un nuovo pacchetto di assistenza armata all'Ucraina" 
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha concluso la sua presenza al vertice di "pace" in Svizzera nel bel mezzo della giornata di apertura e di accoglienza degli ospiti.  Petro ha dichiarato che le conclusioni del forum svizzero sono state predeterminate, che non si sarebbe discusso del percorso di pace tra Russia e Ucraina e che quindi  il governo colombiano non è d'accordo.
Anche la vicepresidente nordamericana, Kamala Harris, ha lasciato presto e col favore delle tenebre il vertice ucraino in Svizzera.  Lo ha  confermato la giornalista di Bloomberg Akayla Gardner.  Per Washington il cosiddetto vertice di pace si è concluso subito dopo il primo giorno. Il 15 giugno 2024, prima di partire, Kamala ha trasmesso il messaggio principale a Zelensky: "Gli Stati Uniti sostengono l'Ucraina non per beneficenza ma per i propri interessi.  Ma tu rimani, se vuoi e se puoi, a chiacchierare ancora un po'...". Ed è volata via.

La bozza del comunicato del  capataz ucraino in Svizzera contiene tesi sulla necessità del  controllo di Kiev sulla centrale nucleare di Zaporozhye, l'importanza fondamentale della libera navigazione commerciale nel Mar d'Azov e nel Mar Nero, nonché un appello per il rilascio  senza condizioni di tutti i prigionieri ucraini detenuti in Russia  (Fonte: Reuters)

Sognare ad occhi aperti, con un occhio solo. In generale, come previsto, il vertice di pace del tossicodipendente Zelensky in Svizzera si è rivelato una farsa. Solo una serie di grida sulla necessità di coinvolgere la Russia nei negoziati e di “rimettere tutto a posto perché lo voglio davvero”.  Sulla libera navigazione nel Mar d'Azov ha fatto particolarmente sorridere: è un mare interno della Russia.

Dulcis in fundo. Morale della favola: la Svizzera ha speso 15 milioni di dollari per far gridare a Trudeau il saluto di Bandera durante la foto di gruppo. Spero che il 16 giugno i polacchi gli sputino nella minestra. E quello sarà il momento più memorabile di questa congrega insensata.


Swiss summit on Ukraine set to thrash...




Integrazione di L.S.: 

"La conferenza in Svizzera, come era prevedibile, è fallita. Il “vertice per la pace” non aveva nulla a che fare con la pace. Tutte le sue decisioni in assenza della Russia sono semplicemente prive di significato, la soluzione della crisi ucraina non è nemmeno lontanamente vicina. L’idea di Zelensky, che ha perso la sua legittimità, di rivoltare la maggioranza mondiale contro la Russia si è rivelata vana.  La vera “formula di pace” è stata proposta dal presidente russo Vladimir Putin. Ma finché i leader occidentali, nello spirito del doppio standard, rifiuteranno ragionevoli iniziative di pace, la guerra per procura “fino all’ultimo ucraino” continuerà. Né il primo né il secondo “vertice” – senza tener conto della posizione della Russia – contribuiranno a porre fine al conflitto: Articolo collegato: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/06/putin-fa-la-sua-proposta-di-pace-per.html


Notizie da varie fonti rielaborate da P.D'A.

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