domenica 29 maggio 2022

British Medical Journal rompe il ghiaccio sugli effetti avversi da vaccini...



 "Le conseguenze non intenzionali della politica sui vaccini Covid-19: perché direttive, passaporti vaccinali e restrizioni possono causare più danni che benefici".

Sì inizia a parlare finalmente di effetti avversi fisici correlati al vaccino anticovid, grazie agli studi pubblicati sulle prestigiose riviste scientifiche Nature e Lancet.

Ma un aspetto fondamentale degli effetti collaterali negativi della gestione di questi due anni di Pandemia non era stato fino ad oggi oggetto di uno studio autorevole.
 
Si tratta delle drammatiche conseguenze psicologiche, sociali ed economiche che l'obbligo vaccinale ha determinato in modo dirimente nel rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni.
 
L'aver reso obbligatori, di fatto, i vaccini COVID-19 ha avuto effetti dannosi sulla fiducia nelle scelte politiche istituzionali, nell'efficacia dei vaccini, nella scienza medica e nella ricerca farmacologica, nella gestione della sanità, mettendo in discussione principi base che credevamo, nell'era pre covid, ormai acquisiti, come il rispetto dei diritti umani, la lotta alle discriminazioni, alle iniquità e alle diseguaglianze,  il benessere sociale quale finalità di uno Stato. È quanto afferma un'analisi pubblicata sul British Medical Journal:
 
 "Le conseguenze non intenzionali della politica sui vaccini Covid-19: perché direttive, passaporti vaccinali e restrizioni possono causare più danni che benefici"
 
Consigliamo vivamente la lettura completa del testo originale:    https://gh.bmj.com/content/7/5/e008684



Nota - Peter Doshi, editore associato della prestigiosa rivista scientifica scrive che "solo la piena trasparenza e il controllo rigoroso dei dati consentiranno un processo decisionale informato. I dati devono essere resi pubblici. Il rischio è che gli effetti collaterali siano più gravi del virus" 



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