mercoledì 3 novembre 2021

Alla museruola pian piano ci si abitua... come i cani!

 


La vaccinazione deve diventare una prassi consolidata, una consuetudine. Si stanno "allenando" le persone a familiarizzare con il concetto di dose periodica. E quando la gente ci farà l'abitudine, sarà come rinnovare il passaporto o fare la revisione all'auto.

Siamo di fronte ad una emergenza decisa in modo del tutto arbitrario.
Oramai ti propongono con nonchalance il lockdown come unica alternativa alla tessera verde.

Capite a cosa sono servite le chiusure del 2020? A creare il precedente ricattatorio così che oggi se non sottostai alle regole grottesche decise dal potere allora minacciano di chiuderti in casa. La gente ormai è assuefatta da queste argomentazioni, quante volte sentiamo parlare in tal maniera "se continuiamo così ci rinchiudono"? È diventata un'alternativa valida e accettata.
Eppure sappiamo benissimo che le chiusure non sono una diretta conseguenza del virus, ma una decisione politica dei governi.

La logica del Green Pass è una vera e propria strategia militare. Si appaga psicologicamente un individuo, facendogli dimenticare i diritti che aveva, gli si fa credere che sia la tessera a permettergli di averli e così lo si lega allo Stato trasformandolo in un suddito.

Le piazze si stanno riempiendo di persone che questi concetti li hanno capiti, anche ieri abbiamo visto tanta gente in varie città contestare pacificamente.

Risultato?

I media parlano delle manifestazioni per il ddl Zan facendo credere che sia quella la maggioranza del paese mentre ignorano tutti gli altri che da mesi contestano, facendoli passare per una sorta di minoranza invasata.
Non solo, ci dicono anche che le manifestazioni buffe dei sindacati o quelle per il DDL Zan non hanno "contagiato" nessuno.

Quelle dei portuali a Trieste invece hanno infettato la città.

Tutto molto credibile.

Nel frattempo il governo va avanti tra gli applausi...

Andrea Canbianco  - Weltanschauung Italia




1 commento:

  1. Nota aggiunta - "La pandemia ha vinto nella testa delle persone, perché rispondeva a un piacere molto profondo. Non è questione di essere ingannati, è che quanto gli è stato dato, era quanto desideravano. Che si tratti di contagio dosi o varianti, è il godimento pandemico che conta. La Capua dice bene quando equipara la terza dose a un orgasmo. Dimostra una profonda conoscenza dell'essere umano, e gliene va dato atto.
    Anche l'idea del green pass, aggiunge piacere al fare le stesse cose di prima..."

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