martedì 2 novembre 2021

"Il gran Pan-demonio" - Ovvero: "...se la mordacchia non aiuta..."

Carissimo Paolo D'Arpini, di fronte alla scena di un mondo in balìa di una deriva luciferina senza precedenti, la mia parte ho cercato di farla, mettendo nero su bianco ciò che, a mio avviso, ci sta realmente accadendo.  Smentiscimi, se puoi, sarò il primo a goderne. Smentiscimi, se vuoi, ma non senza aver letto il brano che segue, tratto del mio ultimo libro "Il Gran Pandemonio".  (Adriano Colafrancesco)



Cos’è che ci sta succedendo

Pur consapevoli della possibile accusa di “ipercriticismo” alla quale ci esponiamo, di fronte al montare degli eventi, ci resta difficile contenere lo sfogo di un sentimento (si fa per dire) di sconcerto, contraltare inevitabile al diffuso e pericoloso torpore sociale in cui siamo stati immersi, in tempi di Contagio, negli ultimi mesi:

  • rinchiusi in casa e  fuori casa con la “mascheruola” (fisica e morale),

  • tenuti costantemente in angoscia con una informazione terroristica, a reti unificate, che ammutolisce col bombardamento di numeri indecifrabili e mai fino in fondo spiegati,

  • zittiti e colpevolizzati se dissidenti,

  • oppressi, con finzione di tutela e protezione, dal ricatto più forte di tutti: la morte,

  • convinti della priorità del gel sanificante sull’acqua benedetta santificante, all’ingresso in chiesa e della inopportunità dello scambiare un “segno di pace”,

  • incolonnati a debita “distanza sociale” per entrare in farmacia, al supermarket od in altri luoghi,

  • controllati dall’alto con i droni e, all’occorrenza, bloccati da  guardie in divisa o in borghese,

  • ridotti a gregge che scarica l’applicazione   “Immuni”    o meglio ancora il  "Green Pass", senza neanche capire a che serve,

  • trepidanti nell’attesa di un'altra dose di  vaccino e preparati, verosimilmente, perfino all’accettazione del “marchio della bestia, il 666 dell’Apocalisse”, sotto forma di microchip.

  • Attendiamo trepidanti l'arrivo del "Gran Pan-Demonio"


Adriano Colafrancesco 



1 commento:

  1. Commento di Sonia Serravalli: “Ho letto, bello. E i punti sarebbero ancora di più.
    - Preclusione delle piazze (agorà, unificazione delle energie e delle persone)
    - Limitazione dei convivi (pasti in compagnia)
    - Divide et impera, la promozione della discordia e del timore dell'altro
    - Tolti per mesi dal sole in primavera, prima fonte di energia vitale e anticorpi
    - Preclusione al ballo (atto di espansione della coscienza e avvicinamento alla coscienza collettiva)
    Tutti casi? Ricondividerò i punti tutti insieme, grazie...”

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