Che in questo inizio estate 2021 i nuovi contagi fossero minimizzati mi era chiaro fino dall' inizio di giugno, quando mi accorsi che nei primi quattro giorni del mese i nuovi contagi erano più di quelli di tutto il giugno 2020.
Ma il dato assai eloquente passò quasi inosservato a chi lo avevo segnalato e nei successivi dieci giorni ci fu un calo dei n.c. che passarono in media dai 2.000 al giorno di inizio mese a meno di mille.
Quindi, pur continuando a seguire i dati, aspettavo a tornare sul tema che la questione fosse più evidente.
Ma la voglia di segnalare ancora la consapevole minimizzazione dei n.c. mi è tornata quando ho messo in relazione questa falsificazione della realtà con lo sblocco dei licenziamenti il 30 giugno.
Si, sono assolutamente sicuro che nei primi quindici giorni di luglio tornerà fortissima l' attenzione ai nuovi contagi, ma lo sblocco dei licenziamenti ormai sarà un fatto compiuto e nella prossima settimana sarà molto utile al governo Draghi tenere ancora gli italiani nella convinzione che l' epidemia sia ormai un ricordo.
Allora faccio un sintetico elenco di indizi che, in attesa di smentite, dimostrerebbero che non siamo certi dell' uscita dall' emergenza e che invece si vuole far credere il contrario.
E' un falso il mantra “la situazione migliora per il successo della campagna di vaccinazione”. Sicuramente la situazione migliora d' estate per il cambio di clima, omettere completamente questo fattore nelle notizie di tutti i media attribuisce alla vaccinazione un valore superiore a quello che ha nella realtà.
Viene omesso che i nuovi contagi del giugno 2021 sono comunque molto superiori a quelli del 2020. Il GR1 di domenica 27 giugno ha detto che i dati dei due anni sono simili. E' un ulteriore falso.
Il tracciamento di quest' anno è molto meno accurato dell' anno precedente. Io ricordo che nel 2020 chi andava al ristorante doveva lasciare numero di telefono ed elenco di tutti i commensali, nel 2021 non ho visto niente di simile. Questo, insieme al numero assoluto di contagi nettamente superiore al 2020, rende molto più facile un rapido aumento dei n.c.
La vaccinazione viene definita in generale: valida al 95% contro i decessi, al 90% contro malattia grave, all' 80% contro i contagi. Esistono numerosi casi di persone già vaccinate e contagiate. Inoltre in Israele e Gran Bretagna, paesi esempio di successo della vaccinazione, le aperture effettuate già sono state riviste.
Rispetto al 2020, i contagi a inizio estate 2021 sono diffusi nel territorio nazionale in maniera più uniforme. L' anno passato erano bassissimi nelle regioni del Sud dove si recano nei mesi estivi migliaia di turisti.
Questi indizi spiegheranno molto dell' aumento dei contagi che arriverà presto, ma saranno evidenti solo dopo lo sblocco dei licenziamenti. E per fortuna è arrivato, da una agenzia della UE e non da istituzioni italiane, almeno l' allarme per variante Delta.
Ma la svolta ordoliberista del governo Draghi è ormai evidente. La morte di Adil a Novara, l' azione squadrista davanti alla polizia immobile avvenuta durante un altro picchetto della logistica, la messa in cassa integrazione di 900 operai a Genova, le morti anche di giovani causate dalla ricerca del profitto nei campi, nelle industrie, nei cantieri, persino nelle funivie e altri elementi, hanno mostrato un imbarbarimento delle relazioni sociali che non si vedeva da decenni.
Marco Palombo
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