Lo ritengo già passo positivo che molti si rendano conto che la transumanza biblica dal terzo mondo in Europa (e in America), risponde a un piano preciso (dei talmudisti sionisti) per spiazzare l’etnia bianca e la cultura occidentale, nel significato più ampio del termine.
Lo so che è difficile capacitarsi come uno stato-nello-stato (quale lo costituiscono i talmudisti) possa avere un potere che i cittadini residenti dello stato ospitante, neanche se lo sognerebbero.
Ma basterà pensare alla “Balfour Declaration”, del 1918, dove uno o due mammasantissima talmudisti hanno decretato (o meglio imposto), l’estinzione della Palestina, il genocidio degli autoctoni e la posa della prima pietra per il “Greater Israel” (leggi dall’Egitto all’Eufrate) - come da documento dichiarativo del talmudista Odel-Yinon (degli 1980), diretto all’amministrazione Reagan.
Ma venendo al presente, Trump (per me personalmente discutibilissimo... ennesimo eufemismo) è stato eletto grazie alla porzione etno-europea, perché è il primo presidente ad avere parlato di un freno all’immigrazione incontrollata dal terzo mondo.
Si da il caso che a organizzare (e finanziare) la campagna per nixonizzare Trump sono proprio i neo-cons (altro fuorviante eufemismo per “talmudisti” e soci goym lautamente finanziati). I quali, forti di enormi risorse finanziarie, (48% dei miliardari USA sono giudaici), possono mobilitare e promettere ai grulli, pagare i capoccia e usare i media di regime (che controllano in modo assoluto e capillare), per dimostrare e ripetere a martello battente che bisogna (!) eliminare i confini, che il “muro” di cui ha parlato Trump è “fascista,” etc. etc.
“Non essendo peranco un manzoniano.... etc. etc. etc.” non ho tempo qui ad andare oltre, ma nello spirito delle formidabili vignette di Enzo Apicella, accludo un’istantanea di Maljamino Netaniavolo, in rassegna a un “muro” che i talmudisti, invece di maledire, osannano.
E ri-attacco anche il breve video di due eccellenti e famosi talmudisti che predicano (anzi minacciano) che bisogna meticcizzarsi.... https://youtu.be/dz7-iuO1JpA o peggio.
Vale, Jimmie Moglia
Commento di Fulvio Grimaldi:
RispondiElimina"Io credo che rischiamo un po’ di pestare l’acqua nel mortaio. Perchè tutti quanti abbiamo riluttanze e timidezze quando si tratta di opporsi all’operazione mondialista della denazionalizzazione e dello sradicamento/inquinamento dei popoli, detti anche “migrazione e accoglienza”, promossa, organizzata, guidata in grande misura da talmudisti/sionisti (basta vedere la foga sul “razzismo” delle lobby nei nostri giornali, a partire da manifesto e Fatto Quotidano)? Per un rimasuglio di politically correct? Per evitare la stigmate dello “xenofobo”, magari “fascista”? Quello che fanno, questi ashkenaziti kazari conta più che quello che sono o non sono. (Fulvio)"