giovedì 9 settembre 2021

Consigli ed interventi gratuiti per curarsi a casa dall'infezione da coronavirus...

 

Curarsi a casa

 

*Questo è il risultato del lavoro “COMPLETAMENTE GRATUITO” di medici, biologi, farmacologi, farmacisti* che non si sono voluti arrendere, e che hanno con forza remato controcorrente ignorando i protocolli ministeriali e quelli dell’ordine dei medici. Io sono onorato di far parte di questo gruppo di sanitari che da mesi, oltre a fare il proprio lavoro di centinaia di ore di giorno o di notte, hanno rinunziato al sonno, ai pasti regolari, alla loro stessa vita per il prossimo. Io personalmente ho trattato oltre 2000 pazienti che sono tutti guariti.

 

Il mio cellulare squilla a qualsiasi ora del giorno e della notte ed ogni secondo arriva un messaggio scritto o vocale a cui rispondo immediatamente di giorno o di notte.

Se da marzo 2020 avessero fatto così tutti i medici di famiglia, a parte i primi due mesi di sbando totale, non ci sarebbe stato alcun sovraffollamento in ospedale perché lo ribadisco: *DI COVID SI GUARISCE tranquillamente iniziando la terapia subito, nei primi due giorni.*

Abbiamo a disposizione molti farmaci e alcuni integratori che migliorano le difese immunitarie.

Moltissimi medici di base hanno invece seguito le direttive superiori e hanno consigliato ai loro assistiti paracetamolo (Tachipirina) oltre che attuare una vigile attesa.

 

*N.B. La Tachipirina è assolutamente controindicata nella malattia da COVID-19 perché fa scendere la febbre mascherando i sintomi ma allo stesso tempo non ha quell’effetto antinfiammatorio dei cosiddetti “FANS” (ibuprofene, acido acetilsalicilico, ketoprofene, nimesulide) perché il paracetamolo riduce il glutatione favorendo l’aumento dello stato infiammatorio e la tempesta citochinica.*

 

D’altro canto ho visto anche medici di famiglia coraggiosi che hanno continuato a visitare i loro pazienti al loro domicilio senza abbandonarli al loro destino.


Se si fosse attuata da subito questa metodica su tutto il territorio nazionale, adesso saremmo liberi da questa piaga.


*Le nostre armi sono: Azitromicina, ibuprofene, Idrossiclorochina, eparina, Deltacortene, ivermectina, vitamina D e C, lattoferrina, quercitina, ossigeno le cui dosi vengono personalizzate in base alle patologie pregresse, ai farmaci che assume già il paziente e all’intera sua storia clinica.*


Mi scuso per il lungo scritto e vi esorto a condividere questo mio pensiero con i vostri contatti anche per *sensibilizzare altri medici ad iscriversi a ippocrateorg.*


 Dr. Brancatello Sergio, medico di emergenza 118, di pronto soccorso, dirigente sanitario per l’ASL Cn1 (Piemonte), direttore sanitario della Marina. 





*Se avete problemi legati al COVID contattatemi al 3452140853 o rivolgetevi a www.ippocrateOrg.org il nostro intervento è gratuito.*






1 commento:

  1. Mio commentino:"...è in corso una lotta fratricida, a tutti i livelli, favorita dalle pretese del governo e dalla riduzione delle libertà personali, che esasperano gli animi. D'altronde com'è giusto avere il diritto di vaccinarsi, dovrebbe anche essere giusto avere il diritto di non vaccinarsi... Ma la vulgata corrente e l'informazione main stream non lo consente, magnificando i pochi e innocenti casi di "ribellione" e continuando con protervia a sostenere la dittatura sanitaria vaccinale, ignorando le cure possibili, ivi compreso l'obbligo per il green pass, adottato in tutta Europa solo dalla Francia e dall'Italia. La situazione che viviamo è particolarmente grave!

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.