Con mezza popolazione senza vaccino nè obbligo vaccinale nè esclusi dal lavoro e dalla società.
Ma non è Italia: è Slovenia.
"Sarà disponibile da lunedì in quattro ospedali del paese il molnupiravir, per il trattamento del covid. L'antivirale orale è un farmaco per curare i sintomi, non per la prevenzione ha specificato Borut Štrukelj della Facoltà di farmacia di Lubiana, si possono ridurre le ospedalizzazioni del 50-60%."
Ne avete avuto notizia su altri media?
Mentre "Risulta completamente vaccinato il 55,2% della popolazione, il 59% con la prima dose (90% in Italia ndr). 335 mila persone hanno fatto anche il buster (keaton? ndr), il trend della terza dose è in continua salita. La regione costiero carsica continua ad essere fanalino di coda per numero di somministrazioni effettuate. Peggio solo l'Oltredrava." (Vedi: https://www.rtvslo.si/
La malattia covid c'è. I dati dell'epidemia sono comparabili a quelli italiani. C'è ospedalizzazione, ma nessun allarme rosso reale se non la propaganda mediapolitica che conosciamo, compresa la storiella dell'Esercito italiano che soccorre gli ospedali sloveni (dovevano mandare 15 elementi tra medici e sanitari, ne sono arrivati 9 e ciao, sai che aiuto: non è sanità, ma politica). Chi non vive in città va a farsi un tampone rapido (gratuito per tutti) solo per andare a farsi le unghie belle (Mišel, o Michel, mia vicina di casa, per poi tornare a curare animali, casa, bosco, trattori e compagno). Credo che se qui qualcuno si azzarda a qualche costrizione per vaccinare i bambini, o mostruosità quali quelle italiane e austriache, qui tirano sul serio fuori il fucile. E il Governo, qual che sia, lo sa.
Speriamo in bene, è una realtà che resiste.
D'altro canto, le cose non vanno bene in campo internazionale.
Da una parte Visegrad, dall'altra la fedeltà occidentale e atlantica 'cui la Slovenia deve la democrazia liberale', l'unica rotta da seguire, TINA.
Questo, per il governo attuale di destra. Ma, come in Italia, anche qui ben poca sinistra tornerebbe a mettere la stella rossa sui monumenti violentati o spariti dal '91: l'Occidente ci ha aiutato a liberarci, si insegna a scuola. Per cui, anche volendo, non si fa. E i vecchi muoiono e con loro la memoria storica.
Così ecco il Presidente Borut Pahor sull'attenti al vertice "voluto dal Capo della Casa Bianca Joe Biden" per "promuovere diritti umani", e prostrarsi alla democrazia liberale che tutti i guai risolve - there is no alternative:
"Intervento del presidente della repubblica Borut Pahor al vertice virtuale sulla democrazia voluto dal capo della Casa Bianca Joe Biden. Partecipano 110 stati, si discute di lotta alla corruzione e all'autoritarismo per promuovere i diritti umani."
"Il capo dello stato ha sottolineato che la Slovenia come gli altri paesi possono e devono fare di più nel campo della democrazia liberale, che si basa sui valori dello stato di diritto e sul pieno rispetto dei diritti umani."
Vallo a dire in Lituania, o al Donbass. O anche nell'Italia attuale.
E chi, se non alleato, non è nel "campo della democrazia liberale", recinto costruito non si comprende da chi ma a cosa serva sì se non si è scemi, è un dittatore fuorilegge. Vedi Bielorussia.
Detto fatto il compitino, la Slovenia "free" si becca il regalo natalizio da Freedom House*, un nome che è tutto un programma, che sembra Otpor.
https://www.rtvslo.si/
NOTA
* Freedom House, con sede a Washington:
https://it.wikipedia.org/wiki/
"Freedom House è una organizzazione non governativa internazionale, con sede a Washington, D.C., che conduce attività di ricerca e sensibilizzazione su democrazia, libertà politiche e diritti umani."
Dallo Statuto di Freedom House:
"... "la leadership americana negli affari internazionali è essenziale per la causa dei diritti umani e della libertà", e questo può essere conseguito innanzitutto attraverso le "analisi, azioni di sensibilizzazione e azione" condotte dal gruppo.[8]".
Chissà quali "azioni", in nome della leadership americana. Oppure, meglio, USA?
Jure Eler
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.