Chelsea Manning, l’eroina alla base delle rivelazioni di Julian Assange e Wikileaks sui crimini Usa-Nato, ha tentato il suicidio dopo 9 anni in carcere (sette sotto Obama, due sotto Trump) per essersi rifiutata di testimoniare contro Assange davanti a un Gran Giurì segreto. E’ stata liberata, ma sempre sotto minaccia di nuovi arresti e con l’addebito di $256.000 da una pena finanziaria di $1000 per ogni giorno di quel rifiuto. Chelsea ha risposto “Piuttosto che testimoniare contro Julian, muoio”. E ha mantenuto la promessa. Ora ai suoi sostenitori, che dovrebbero essere 7,5 miliardi di umani, il pagamento di questa ghigliottina monetaria. Coronavirus; o USAvirus?
Questa notizia fa il paio, quanto alla natura dell’identità morale e psichica del regime Usa, con l’imposizione di sanzioni a chi osasse fornire all’Iran, terzo paese per numero di contagiati virus (e pour cause!), farmaci e dispositivi per combattere la diffusione del Coronavirus nel paese già massacrato dalle più feroci sanzioni in atto nel mondo.
Fulvio Grimaldi - www.fulviogrimaldicontroblog. info
E poesia:
Non pianger più. Torna il diletto figlio
a la tua casa. È stanco di mentire.
Vieni; usciamo. Tempo è di rifiorire.
Troppo sei bianca: il volto è quasi un giglio.
Vieni; usciamo. Il giardino abbandonato
serba ancora per noi qualche sentiero.
a la tua casa. È stanco di mentire.
Vieni; usciamo. Tempo è di rifiorire.
Troppo sei bianca: il volto è quasi un giglio.
Vieni; usciamo. Il giardino abbandonato
serba ancora per noi qualche sentiero.
Ti dirò come sia dolce il mistero
che vela certe cose del passato.
Ancora qualche rosa è ne’ rosai,
ancora qualche timida erba odora.
Ne l’abbandono il caro luogo ancora
sorriderà, se tu sorriderai.
che vela certe cose del passato.
Ancora qualche rosa è ne’ rosai,
ancora qualche timida erba odora.
Ne l’abbandono il caro luogo ancora
sorriderà, se tu sorriderai.
Ti dirò come sia dolce il sorriso
di certe cose che l’oblìo afflisse.
Che proveresti tu se ti fiorisse
la terra sotto i piedi, all’improvviso?
Tanto accadrà, ben che non sia d’aprile.
Usciamo. Non coprirti il capo…..
di certe cose che l’oblìo afflisse.
Che proveresti tu se ti fiorisse
la terra sotto i piedi, all’improvviso?
Tanto accadrà, ben che non sia d’aprile.
Usciamo. Non coprirti il capo…..
Bisogna che tu prenda un po’ di sole,
un po’ di sole su quel viso bianco.
Bisogna che tu sia forte; bisogna
che tu non pensi a le cattive cose…
Se noi andiamo verso quelle rose,
io parlo piano, l’anima tua sogna.
Sogna, sogna, mia cara anima! Tutto
tutto sarà come al tempo lontano…
un po’ di sole su quel viso bianco.
Bisogna che tu sia forte; bisogna
che tu non pensi a le cattive cose…
Se noi andiamo verso quelle rose,
io parlo piano, l’anima tua sogna.
Sogna, sogna, mia cara anima! Tutto
tutto sarà come al tempo lontano…
Tutto sarà come al tempo lontano.
L’anima sarà semplice com’era;
e a te verrà, quando vorrai, leggera
come vien l’acqua al cavo de la mano.
L’anima sarà semplice com’era;
e a te verrà, quando vorrai, leggera
come vien l’acqua al cavo de la mano.
(Gabriele D’Annunzio, “Consolazione”)
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