Gli aiuti inviati da Putin che avanzavano da Roma (Pratica di Mare) a Bergamo: sono arrivati a destinazione, dopo 600 km di viaggio. Si spera che questo momento possa rappresentare uno spartiacque che apra alla collaborazione con una potenza che si caratterizza per diplomazia di pace e rispetto del diritto internazionale.
Quel che pure occorre considerare è che la Russia ha inviato attrezzature medicali e personale specializzato composto da MEDICI MILITARI ESPERTI IN GUERRE BATTERIOLOGICHE.
L'ambasciatore italiano a Mosca, a fronte di alcune accuse, ha dichiarato:
«Per quanto riguarda il personale militare, esso fa parte di un modulo standard che le Forze armate russe hanno da tempo definito per operazioni di contrasto alle epidemie. Si tratta di 80 medici, più infermieri, interpreti e addetti alla logistica, i quali andranno a operare rischiando la propria vita nella provincia di Bergamo, e non credo che avranno il tempo e la voglia di andare in giro a fotografare di nascosto i muri di cinta delle basi NATO».
«Per quanto riguarda il personale militare, esso fa parte di un modulo standard che le Forze armate russe hanno da tempo definito per operazioni di contrasto alle epidemie. Si tratta di 80 medici, più infermieri, interpreti e addetti alla logistica, i quali andranno a operare rischiando la propria vita nella provincia di Bergamo, e non credo che avranno il tempo e la voglia di andare in giro a fotografare di nascosto i muri di cinta delle basi NATO».
L’ambasciatore di Mosca in Italia ha detto che si va in aiuto “all’amico popolo italiano, indipendentemente dal contesto politico internazionale”, nel solco di una tradizione di supporto umanitario che affonda radici nel secolo scorso, ma anche ribadire la necessità, espressa dal presidente Vladimir Putin, di unire le forze tra i vari Paesi per combattere nuove sfide e minacce globali, come la pericolosa epidemia a cui stiamo assistendo. (fonte Agi).
(Fiore di Primavera)
Integrazione di Avia.Pro:
"In risposta all'aiuto ricevuto, l'esercito italiano ha inviato
la sua nave da guerra ai confini della Russia. Nonostante il fatto
che la Russia abbia risposto alla richiesta dell'Italia di fornire
assistenza nella lotta contro il coronavirus, è diventato noto che
per tale gentilezza l'Italia ha mostrato un atteggiamento aggressivo
nei confronti della Russia, inviando la sua fregata missilistica
"Virginio Fasan" dotata di missili da crociera sulle
coste della Crimea..."
L'ambasciatore russo in Italia risponde a La Stampa
L'ambasciatore russo in Italia risponde a La Stampa
Canzoncina in sintonia suonata da Vladimir Putin: https://youtu.be/sew6aRkSYhI
Qui lavoreranno i medici russi inviati in Italia: https://it.sputniknews.com/intervista/202003278910934-qui-lavoreranno-i-medici-militari-russi/
Qui le dichiarazioni dell'esercito italiano sull'aiuto russo: https://m.youtube.com/watch?v=0fpd4QKcxPY
Sull'operazione: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-coronavirus_il_…/…/
Quello che meraviglia è il moto di fastidio di alcuni ambienti politici e militari italiani nei confronti della Russia che manda gli aiuti gratuitamente. Temono "l'invasione russa", dimenticando l' "altra" e vera occupazione, in atto da ben 76 anni, che impesta tutto il territorio nazionale con ben 123 basi militari e migliaia e migliaia di militari, mezzi bellici, aerei, bombe atomiche, ecc. I russi, i cubani ed i cinesi mandano aiuti e noi li critichiamo, gli "altri" ci costringono a pagare le tangenti NATO e ad acquistare armi sconquassate a caro prezzo, a sopportare le radiazioni nocive dei loro radar ed a inviare i nostri soldati in varie parti del mondo (per i loro sporchi interessi) ma li chiamiamo ancora oggi "salvatori" della patria... Forse sarà il tempo di cambiare gli occhiali?
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