A partire dagli anni ’70 ad oggi scrittori e registi si sono cimentati a scrivere romanzi e a produrre film sulla fine del Mondo e su devastanti pandemie capaci di ridurre drasticamente la popolazione planetaria. Solo di film, fra televisivi e cinematografici, a partire dal 1970 se ne contano almeno una quarantina. Anche di romanzi catastrofici sulle epidemie e pandemie di rilievo ne risultano decine. Tra quest’ultimi fa impressione il romanzo di Sylvia Browne “End of days” scritto nel 2008 che, guarda caso, parla di un virus che parte da un laboratorio cinese e che in poco tempo si espande in tutto il pianeta.
Un coronavirus che produce gravi polmoniti e che con l’arrivo dell’estate finalmente si ferma. E’ questo per molti un libro profetico che ancora si trova nelle librerie. Dello stesso stile, anzi più profetico, è il libro di Koontz “The eyes of darkness” che fa riferimento ad un virus che, coincidenza impressionante, è stato battezzato “Wuhan-400”: proprio come la città cinese epicentro dell’attuale Covid-19.
Nelle fiction televisive primeggia "Survivors" uscito nel 1970 e arrivato nei nostri schermi televisivi nel 1979 con il titolo: “I sopravvissuti”. La serie, che ha tenuto incollato nei televisori migliaia di persone per tutte le puntate. La serie racconta la storia di un piccolo gruppo di sopravvissuti ad una pandemia che aveva sterminato gran parte della popolazione mondiale. E ancora una volta il contagio mortale era partito dalla Cina. Nella fiction il virus sfugge per errore da un laboratorio scientifico cinese. Ciò che ci lascia perplessi è come romanzi e fiction televisive facciano partire la pandemia dalla Cina e ancora più enigmatico addirittura da Wuhan o da zone vicine, e sempre da un laboratorio di ricerca biologica.
E’ ovvio che a questo punto gli amanti dei complotti internazionali hanno trovato terreno fertile per scatenarsi in scenari da fantapolitica o semplicemente da fantascienza. Survivors (1975 - 1977) Serie TV Tra i films del grande schermo, quello più accurato nella sceneggiatura e nei riferimenti scientifici è sicuramente: Contagion (2011) di Steven Soderbergh.
(A.K. Informa n. 11)
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