Caro Paolo D'Arpini, anche nelle democrazie si registra la sofferenza delle minoranze; si registra la loro vita difficile e la miseria, la disuguaglianza, la vita felice dei ladri dei poveri (evasori fiscali); ecc.
Anche in questo momento difficile per tutti gli abitanti di questo
nostro mondo, a Roma si registra un episodio in controtendenza: c'è chi
gioisce.
Gioiscono coloro che
nella periferia romana stentano a chiudere il mese per difficoltà
economiche e non vanno in auto al centro di Roma perché l'unico
parcheggio disponibile è quello sulle strisce blu: a pagamento.
Gioiscono perché la Sindaca Raggi ha decretato che dal 19 marzo 2020, il parcheggio sulle strisce blu è gratuito.
Pertanto, come segno di gaudio, alle
ore 18, quelle persone potranno esultare sui loro terrazzi (a costo zero e
tempo limitato) usando solo pentole e coperchi.
Sperano che, quella
Ordinanza, resti valida anche dopo il coronavirus (visto che loro
rappresentano lo 0,..% dell'attuale circa 65% della "mobilità veicoli
privati" romani, enorme massa generatrice di gravissimo malessere
cittadino, noto in tutto il mondo).
Vito De Russis - v.derussis@teletu.it
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