Viterbo, 3 settembre 2019 - Non mi è mai piaciuto prendermi
meriti, non mi è mai piaciuto infierire e non mi è mai piaciuto
pensare di vincere guerre o battaglie, mi sono messo in politica per
cercare di fare qualcosa di buono per questa città e per chi ci vive
ed ogni risultato ottenuto non è un mio risultato, ma il risultato
di tutti.
Proprio per questo voglio pubblicamente ringraziare il
Signor Sindaco Giovanni Arena per aver deciso in extremis di non fare più i
fuochi d’artificio tradizionali sostituendoli con le Fontane
Danzanti.
Grazie Sindaco, grazie a nome mio, ma soprattutto a nome di
tutte le associazioni animaliste, degli amanti degli animali e credo
anche a nome degli animali stessi. Oggi lei contrariamente a quanto
fa di solito la politica ha fatto un passo indietro e io le sono
grato e riconoscente per questo gesto di civiltà e di amore per gli
animali. Grazie anche perché mi ha risparmiato di contravvenire alla
sua ordinanza, lei sa bene che io avrei provato in tutti i modi a
fermare i fuochi.
Ringrazio un po' meno il suo delegato agli animali e
il suo assessore alla Cultura, loro avrebbero dovuto pensare prima al
da farsi senza doverla costringere ad una presa di posizione
all’ultimo momento.
Un ringraziamento devo farlo anche al
Consigliere Marini per la sua disponibilità e per il suo senso di
responsabilità.
Spero vivamente che i viterbesi
apprezzino le Fontane Danzanti, perché sono uno spettacolo unico e
renderanno la festa di Santa Rosa ancora più bella del solito.
Signor Sindaco, non si illuda però che
questo sia un armistizio, continuerò a battermi con tutte le forze
per cercare di correggere gli errori di questa amministrazione e
cercare di portare il mio umile contributo alla città di Viterbo.
Massimo Erbetti
Consigliere comunale M5S
Notizia collegata: http://www.occhioviterbese.it/occhioviterbese_v2/da-non-perdere-id-45614-titolo-Fontane-danzanti-dopo-il-Trasporto-della-Macchina-di-Santa-Rosa.html
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.