Il porto turistico di Roma ospiterà, dal 5 all'8 settembre 2019, il primo ecofestival plastic free, Plastica d'A-mare, organizzato da Doc Live, con WWF Italia e PolarQuest.
La plastica ha un considerevole impatto negativo sull'ambiente, in particolare quella usa e getta, che veicola l'idea che il materiale non abbia alcun valore mentre invece è una risorsa da gestire. Per questo Plastica d'Amare è un'importante occasione per capire partecipando, insieme agli esperti del WWF, a:
- incontri e dibattiti sul tema della plastica nei mari
- laboratori sul riciclo e il riuso.
Non mancheranno le performance artistiche, come quella di Moby Dick, street artist a forte vocazione ambientalista, che realizzerà live un murales su una facciata dello stabile del Porto, nonché gli spazi espositivi dove giovani creativi potranno mostrare le loro creazioni frutto di attività di riciclo e riuso.
Non mancherà la musica con i “Prototipi di Scartus”, eco band che suona strumenti auto costruiti con materiali di scarto e propone anche testi con consigli di riuso, come “Plastica Acustica”, “Mi rifiuto” e “Polipropilene”.
Durante il festival sarà possibile vedere la mostra “82°07’ Nord”, a cura di PolarQuest2018, dedicata alla spedizione artica in barca a vela che ha circumnavigato le Svalbard nell’estate del 2018.
La giornata conclusiva, domenica 8 settembre, sarà invece dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati, saranno creati gruppi di lavoro guidati da naturalisti e biologi del WWF Litorale Lazio, che, distinguendo materiali naturali da quelli inquinanti di origine umana, proporranno una raccolta ordinata di ciò che è biodegradabile.
Fonte: Arpat
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