L’assuefazione al malcostume è,
probabilmente, uno dei principali mali della nostra società.
Siamo talmente
abituati ad assistere a scene di quotidiana prepotenza, furbizia,
abusi, che neanche le notiamo più.
Non riusciamo più a stupirci o ad
arrabbiarci, siamo annebbiati da tanto menefreghismo giornaliero che
tutto ci sembra edulcorato, poco importante, ci viene da dire il
classico “cosa vuoi che sia”…
Noi vorremmo invece tornare a
indignarci per
ciò che non va, per le prese in giro alle istituzioni o per la
mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, come recentemente
accaduto a Palazzo dei Priori ove il consigliere Filippo Rossi,
durante un consiglio comunale, andava a caccia di Pokemon!
Sì, avete capito bene, con i nostri
soldi, invece che partecipare
attivamente ai lavori del consiglio, si
catturavano pokemon tramite la nota app della Nintendo (come si
evince dalle foto scattate da Alessia de Rubeis, che ringraziamo per
avercene concesso l’uso).
Ora, nulla di male a cacciare Pokemon,
a prescindere da cosa si pensi dal punto di vista dello spessore
culturale della cosa, ma come si può tollerare che questo avvenga in
una sede Istituzionale, durante una seduta pubblica, specialmente
quando a farlo è proprio una carica istituzionale che li dovrebbe
occuparsi dei problemi della cittadinanza e non di quelli dei
pokemon?
Tra l’altro, è bene evidenziarlo, la
polizia locale aveva redarguito il consigliere
De Dominicis per aver portato con se un telo da mare, al fine di
sottolineare il clima assenteistico vacanziero che impera in questi
periodi estivi fra le fila della maggioranza, ma non ha avuto nulla a
che ridire sulla spietata caccia ai poveri animaletti che avveniva
sotto i suoi occhi.
Ci volevano i Pokemon, potrebbe pensare
qualche maligno, per far tornare Filippo Rossi, da sempre fra i
maggiori assenteisti in consiglio, a far da stampella alla
maggioranza in una seduta.
Viterbo,
con questi rappresentanti, più che candidarsi a capitale della
cultura, dovrebbe partecipare alla selezione per la capitale del
nulla.
Non c’è che dire, il decadimento
culturale e amministrativo di questa città è davvero ben
personificato dai propri rappresentanti.
Noi ci
indigniamo e non vogliamo assuefarci a tutto
questo.
Per noi la Politica è una cosa seria,
i cittadini meritano rispetto, le Istituzioni sono sacre.
Speriamo di non essere i soli a
pensarla in questo modo e che i viterbesi, alle prossime elezioni,
puniscano, mandando a casa... anzi a caccia di pokemon, questi pseudo
amministratori.
Grilli Viterbesi - grilliviterbesi@gmail.com |
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