Alfano, Berlusconi?
Forza Italia è rinata dalle ceneri del PDL ed apparentemente Berlusconi ha ripreso in mano il controllo del partito anche se abbastanza ridotto rispetto a prima.
Alfano, assieme ad una nutrita schiera di seguaci si è staccato fondando il “nuovo centrodestra” che può contare su circa 300 tra deputati, senatori, consiglieri regionali e politici vari e con questa compagine vuole assicurare una maggioranza che dia la fiducia per il proseguimento dell’esperienza del governo Letta.
Noi riteniamo che questo sia soltanto un punto di partenza in evoluzione e che ci siano svariate e pesanti ragioni per le quali le cose cambieranno ancora lo scenario politico del centrodestra in un futuro abbastanza prossimo.
Partiamo dal presupposto che consideriamo condivisibile che quasi nessuno dei politici dell’ex PDL militasse in quella compagine per motivazioni ideali, ma che lo facesse per interesse personale, per salvaguardare una posizione e perché, al di fuori della politica, non sarebbero capaci di conquistare una posizione economica altrettanto remunerativa.
Gli elementi che provocheranno ulteriori defezioni da Forza Italia, sono, a nostro parere le seguenti:
· Berlusconi , che è indubbiamente la colonna portante di Forza Italia e che è colui che porta a casa i voti dell’elettorato, sta per decadere dalle sue funzioni pubbliche a causa della condanna in terzo grado comminatagli dalla cassazione e presto a tale condanna seguiranno altre che aggraveranno ulteriormente la sua posizione per cui, non essendo più candidabile, non potrà più portare a casa tutti i voti che portava prima.
· Berlusconi è oramai anziano e per ragioni di età sarà presto costretto a mollare la sua attività politica.
· Forza Italia, senza l’apporto costante e determinante di Berlusconi diventerà una formazione politica molto ridotta e non riuscirà più a raccogliere i voti necessari ad eleggere tutti gli attuali parlamentari che resteranno senza seggio.
· Di fronte alla prospettiva di essere politicamente giubilati a causa di un “dopo Berlusconi” non così lontano, moltissimi attuali “fedelissimi” di Forza Italia cercheranno un approdo più sicuro, probabilmente con Alfano, per conservare il posto ed ereditare ed intercettare, nel limite del possibile, i voti dell’elettorato di centrodestra che si sposteranno inevitabilmente, ma resteranno nell’ambito del centrodestra.
· La storia italiana è piena di episodi e di comportamenti come sopra descritti e chiunque abbia un minimo di conoscenza della storia recente e passata, non può non essere d’accordo con noi e prevedere che tali comportamenti si ripeteranno a breve anche a danno di Berlusconi e di Forza Italia.
Naturalmente le nostre sono solamente ipotesi, ma basate su elementi concreti e su di una motivata e sperimentata fiducia sull’opportunismo, la disinvoltura morale ed il qualunquismo della nostra classe politica.
Ci risentiamo tra un anno o due….
Alessandro Mezzano
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