giovedì 4 luglio 2013
....agricoltura taroccata... made in Italy, prodotta all'estero
Lo scandalo legato ai prodotti agricoli provenienti dall’estero che continuano ad essere spacciati come italiani, dall’extravergine ai salumi, per la mancanza di trasparenza nell’informazione delle etichette è una delle principali cause della perdita di valore del made in Italy in agricoltura.
Sarebbe opportuno, secondo me, investire sulla qualità, la trasparenza e sull’innovazione a partire dalle bioenergie derivanti dall’agricoltura.
Infatti siamo di fronte ad un vero attacco al made in Italy a tavola con la mancata applicazione dell’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti che ha provocato la proliferazione del falso made in Italy a tavola: dal pomodoro cinese all’olio tunisino, dal prosciutto olandese alla possibilità addirittura di vendere come italiana la macedonia in scatola composta da ananas e acini di uva extracomunitaria, prugne bulgare e pere cinesi.
Serve un deciso cambio di rotta verso una politica agricola legata al territorio che valorizzi l’impresa nell’interesse dei cittadini e dei consumatori.
Il governo deve difendere i nostri prodotti agroalimentari dalle falsificazioni e dalle truffe, attuando le norme di trasparenza, sostenendo le aziende agricole, bloccando così l’ingresso di prodotti falsati che inducono in inganno i consumatori.
Mario Pulimanti
(La Tua Voce)
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