mercoledì 13 febbraio 2013

Lotta in vaticano… continua la telenovela sulle dimissioni di paparatzy


L'ex papa  Ratzinger, ancora in abito papale....


Lotta in vaticano – Scrive Sergio Di Cori Modigliani: “Il discorso del papa il 1 gennaio 2013 segna e segnala la svolta definitiva, quando Ratzinger accusa, denuncia e sconfessa le politiche dell’austerità e del rigore volute in Europa cercando di spingere la Chiesa a un recupero della sua funzione sociale. Le sue dimissioni, quindi, rappresentano una necessaria accelerazione di un piano preordinato all’atto della sua elezione, in conseguenza della radicalizzazione dello scontro in Europa e il peggioramento della situazione nel continente che può anche far prefigurare il rischio di pericolosi quanto sanguinosi conflitti sociali, a quel punto insanabili…”

Lotta in vaticano 2 – Scrive Michela Murgia: “La narrazione mediatica ce lo dipinge come un raffinato studioso un po’ timido incappato suo malgrado in un pontificato pesante, ma le cose non stanno proprio così, a cominciare dalla fama di grande teologo, che non ha alcun riscontro nella realtà. In nessuna facoltà teologica si studia sui testi di Joseph Ratzinger, che della dottrina è sempre stato più custode che fautore, dotato di quello sguardo anche un po’ ragionieristico che forse deve avere ogni buon Prefetto della sacra Congregazione per la dottrina, ma che fa sì che la differenza che passa tra un teologo e un prefetto della dottrina sia la stessa che passa tra un legislatore e il capo della polizia. La storia del mite studioso oppresso dal peso della guida di una Chiesa complessa è altrettanto distorta. Quando Ratzinger è stato eletto papa non era un chierico dedito all’esegesi e all’adorazione eucaristica, ma un potentissimo uomo di governo, numero due della Chiesa universale, il temuto funzionario del Sant’Uffizio che aveva bacchettato le mani ai teologi di mezzo mondo. È difficile credere che chi ha avuto incarichi di grande potere per l’intera sua esistenza adesso ne senta il peso al punto da fare un passo che nella storia della Chiesa ha così pochi precedenti. È molto più sensato immaginare che gli errori di questo pontificato gli stiano più banalmente presentando il conto…”

Lotta in vaticano 3 – Scrive Luana De Rossi: “Il papa si è dimesso oppure travolto da scandali interni al vaticano da lotte intestine e oramai irrimediabili e altri scandali che lo avrebbero travolto ha scelto una mossa politica per salvare il vaticano e sostenere in qualche modo monti? Cosa c’è dietro questo mistero che ha sconvolto tutti… e perché ora? Non poteva attendere la pasqua visto che per la chiesa è importantissima? Perché sotto elezioni politiche?”

Lotta in vaticano 4 – Scrive Massimo Franco: “..Si fa notare che da oltre otto mesi lo Ior, l’Istituto per le opere di religione considerato «la banca del Papa», è senza presidente dopo la sfiducia a Ettore Gotti Tedeschi. Rimane l’eco intermittente dello scandalo dei preti pedofili, che pure il pontefice ha affrontato a costo di scontrarsi con una cultura del segreto ancora diffusa negli ambienti vaticani…”

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