Dipinto di Franco Farina
Per una Siria libera da ingerenze esterne!
Il 13 dicembre
scorso, in occasione dell'incontro "Siria: l'informazione, la verità, le bugie,
la guerra" presso il Centro Scaldasole organizzato dal "Comitato di sostegno al
popolo siriano", gruppo che sostiene i cosiddetti "ribelli" siriani, una signora
di mezza età è stata buttata a terra da uno degli organizzatori. La sua colpa è
stata quella di contestare le modalità di richiesta degli interventi del
pubblico attraverso dei fogliettini in modo che le domande venissero filtrate
più agevolmente.
Nella mattinata di domenica 10
febbraio, nel corso dell'assemblea-dibattito organizzata dal Comitato contro la
guerra di Milano “Siria: guerra civile o intervento imperialista?”, presso il
Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli” di Sesto San Giovanni, una
quindicina di siriani che si autodefiniscono "liberi" hanno inscenato una
protesta nel tentativo, forse, di intimidire i presenti che desideravano
unicamente approfondire quanto sta accadendo in Siria.
Già nei giorni scorsi questi
sedicenti "difensori della democrazia" avevano ripetutamente preannunciato la
volontà di creare scompiglio in un evento che non rappresentava il loro punto di
vista.
Episodi che negli atti si pongono in
netto contrasto con quello che questi elementi cercano di far credere a parole,
in Siria esattamente come in Italia.
Perché è evidente che non può
esistere democrazia laddove viene meno la libertà di parola, la possibilità di
contradittorio, la libertà di espressione.
Non sostiene la libertà chi sceglie
la provocazione violenta, appoggia gli estremismi, teme un pensiero antitetico e
preferisce l'aggressione al pacifico confronto.
Alla luce di questi fatti
incresciosi, il Comitato contro la guerra Milano desidera confermare il suo
costante impegno contro quanti cercano di minare la libera informazione che si
pone in contrasto con la vergognosa campagna mediatica in corso; una propaganda
a favore del sostegno occidentale agli jihadisti che stanno destabilizzando un
Paese sovrano.
Il Comitato contro la guerra Milano
riafferma, ancora una volta, l'appoggio solidale al popolo siriano che deve
essere lasciato libero di decidere da solo del proprio futuro.
Comitato contro la guerra -
Milano
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