Calcata ripresa durante una passeggiata nella Valle del Treja
Qui si parla di video su Calcata e Mazzano, i due paesi del Parco del Treja, ripresi dall'alto...
Beh, a dire il vero, non sono mai stato molto favorevole al sorvolamento con elicotteri od aerei da turismo dei paesini nel parco, questo perché è diseducativo in quanto si presume di conoscere la natura "sorvolandola" ed inoltre è un disturbo per gli uccelli e per gli animali selvatici ed anche per gli umani che lì abitano. Ma le cattive abitudini sono dure a morire soprattutto se si vuole fare della pubblicità a "buon mercato" ai meravigliosi borghi di Calcata e Mazzano....
Ricordo tanti anni fa, la prima volta che la proloco di Calcata organizzò una escursione elicotteristica sul paese la natura si vendicò immantinenti facendo precipitare l'elicottero a terra, anzi sulla panda dei carabinieri che stavano lì in servizio... Leggete qui la cronistoria: "Elicottero precipita su un’auto dei Carabinieri: Poteva finire con una strage di proporzioni ben più grandi l’incidente dell’altra mattina a Calcata. Un elicottero predisposto dalla proloco per dei giri turistici sopra la valle del Treja, in fase di decollo ha urtato con l’elica i rami di un alto albero di pino, precipitando subito dopo sopra la panda dei Carabinieri. Fortunatamente non ci sono state vittime, infatti i militi erano fuori a controllare la piazza. Ferito invece il pilota che è comunque riuscito a portare in salvo i due passeggeri di cui uno, ricoverato all’ospedale Andosilla e l’altro è sotto choc. pochi istanti dopo il velivolo si è incendiato, distruggendo anche la panda dei CC."
(15 settembre 1992 – Momento Sera)
Comunque di seguito passo pure la notizia turistica diramata dal Parco del Treja sui video girati dall'elicottero quest'anno (apparentemente senza danni)
Calcata e Mazzano, centri millenari in una valle dove i tufi vulcanici sono stati modellati dal lento scorrere delle acque.
Calcata è un villaggio medievale a pochi chilometri da Roma. Un centro abitato arroccato come mille anni fa sull’alto di una rupe e difeso dal suo castello.
Il borgo deve il suo fascino al fatto di ergersi su un vero e proprio scoglio di pietra vulcanica piantato in mezzo alla valle del Treja: pareti di tufo rosso e case color ruggine, fatte con lo stesso materiale.
Tutto intorno boschi e in fondo alla valle il fiume Treja, che dà il nome al Parco omonimo.
Calcata compare nelle carte ufficiali a partire dal 700 d.C. Da quel momento al governo del suo territorio si avvicendarono una lunga lista di padroni e protettori.
Tra i quali i più importanti furono i Sinibaldi e gli Anguillara. Nel borgo attuale alcune case di tufo risalgono al 1200.
Le strade sono lastricate con le pietre del fiume, sin dal 1700. Costruirci intorno era impossibile, demolire il vecchio per far posto al nuovo, non conveniente. Sta di fatto che l’abitato ha conservato le sue atmosfere attraverso i secoli. A picco sulla valle del Treja, l’antico abitato di Mazzano conserva ancora il suo impianto urbanistico medievale, fatto di vicoli che seguono le pieghe della rupe modellata nella roccia vulcanica. L’unico accesso al paese è costituito da un arco a volta, piuttosto stretto.
La storia di Mazzano inizia con gli antichi insediamenti dei falisci, della cui presenza rimangono diverse necropoli. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce una serie di importanti reperti, esposti per la maggior parte nel Museo Nazionale dell’Agro Falisco di Civita Castellana e nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, che nasce come museo falisco.
Il paese nel 1526 venne acquistato dalla potente famiglia degli Anguillara; il secolo successivo il feudo passò alla nobile famiglia dei Del Drago, che lo governò fino alla riforma fondiaria dell’Ente Maremma. L’aggettivo Romano è stato aggiunto al nome di Mazzano nel 1872.
“I due video ci mostrano Calcata e Mazzano da cielo. È una prospettiva insolita – sottolinea il presidente del Parco Gianluca Medici – ma che restituisce con efficacia le posizioni strategiche borghi, pienamente difendibili e immersi in un contesto di alto valore ambientale. Una storia millenaria riassunta in poche ed efficaci immagini.”
Per vedere i video vai a http://www.parcotreja.it/public/it/galleria/video.asp.
Paolo
D'Arpini
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.