domenica 5 febbraio 2012

Daniele Bricchi: "Vivere ecologicamente senza stress.. ed a basso costo!"

"La vita vista dal basso..." (Saul Arpino)

In risposta ed a commento dell'articolo: http://saul-arpino.blogspot.com/2012/02/josemaria-escriva-credere-obbedire.html
scrive Daniele Bricchi:

Caro Paolo D'Arpini, hai proprio ragione c'è qualcosa che non torna in questa società... anche in questo frangente. Abbiamo permesso di ridurci in schiavitù, di toglierci autonomia, di essere assai vulnerabili. La maggior parte delle abitazioni "funzionano" con risorse non autonome, riscaldate da sistemi non autonomi. Se per un qualsiasi evento naturale o politico, una di quelle risorse viene meno, l'abitazione diventa immediatamente inospitale.

Se manca il gas, i fornelli non servono e il riscaldamento si spegne. Anche se manca solamente l'energia elettrica, gli impianti di riscaldamento centralizzati si spengono perchè la pompa che fa circolare l'acqua calda si ferma e i termosifoni si raffreddano anche se il gas arriva. Per l'acqua è la stessa cosa. Non ci si pensa perchè ci hanno illuso che tutto questo sistema reggerà. Purtroppo temo sia una ingenuità.

A casa mia utilizzo legna di alberi morti da soli, in ogni caso la legna è un combustibile RINNOVABILE... basta tagliare con giudizio e ripiantumare i territori.

L'orientamento è quello di usare sistemi di riscaldamento con buonissimo rendimento termico, (stufe o altri sistemi con alta efficienza) che significa tanto calore con poco combustibile, nel mio caso legna. Grande rendimento termico significa anche il minor inquinamento.. perchè anche la materia vegetale (legna) inquina. Se manca la luce non ho grossi problemi perchè, noi in case ecologiche, evitiamo riscaldamento elettrico, boiler elettrici, ferri da stiro e assicuga capelli (che sono oggetti inutili). La stufa funziona senza elettricità. Il frigo non lo uso.

I vegetariani hanno meno dipendenza dal friogo e i vegan ancora meno. In ogni caso siamo sopravissuti centinaia di anni senza frigor e con un piccolo spazio non riscaldato dove tenere provviste si può farne benissimo a meno anche ora.

Vivo felicemente senza tv. Preferisco la radio, i libri e sopratutto il dialogo.
Per l'illuminazione si valorizza al massimo la luce solare.....

L'acqua mi arriva per caduta perchè come si usa qui nei borghi di montagna ci si è costruiti degli acquedotti privati. In ogni caso, quando ho dovuto occuparmi degli scarichi, ho predisposto che i pluviali, (tubi dell'acqua piovana) che raccolgono quelle che vengono anche chiamate "acque chiare", fossero indipendenti e non si mescolassero mai con le "acque grige" (docce e lavandini vari) o con le "acque nere" (water). in questo modo è possibile un suo riutillizo differenziato per uso di vario genere se un domani accadesse qualcosa che danneggiasse il rifornimento di acqua. Comunque tutte le acque si potrebbero depurare con fitodepurazione ecc..

Ho costruito un ecotoilet, gabinetto ecologico a secco, che funziona senza acqua, che ottiene 3 risultati: risparmio di 30.000 litri di acqua all'anno per ogni persona, non inquina i corsi d'acqua perchè con questo sistema le deiezioni umane non vi arrivano perchè le compostiamo adeguatamente ottenendo fertilizzante e restituiamo questa ricchezza di materia prima, azoto e materia organica, al suolo, riducendo l'impoverimento dei suoli a cui assistiamo. Queste e altre misure semplici sono per chi vuole viaggiare leggero, autonomo e tranquillo, senza lasciare troppe tracce.


Ciao, Daniele Bricchi

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