mercoledì 18 gennaio 2012

Villa San Giovanni in Tuscia, 28 gennaio 2012 - Eugenio De Vito, il gioco della danza.... ed un amarcord

Chitarra e salterello - Disegno di Chiara Ferrara


Ante scriptum

Avevo già "declassato" il programma che segue, solo perchè si chiedono 10 euro di partecipazione... Ma poi ci ho ripensato, in fondo anche i danzatori debbono campare e non saranno quei 10 euro a rovinare un bilancio. Il fatto è che anch'io amo, forse dovrei dire amavo, la danza.. I primi anni della mia permanenza a Calcata, dal 1977 al 1983 circa, ogni sera o quasi c'era qualcuno che si metteva a suonare la chitarra, magari anche la fisarmonica (erano specialisti Zì Pietro e Paolino), qualcun altro tirava fuori gli immancabili tamburi, tamburelli e nacchere.. ed ecco lì che il popolo iniziava a danzare. Più che altro balli popolari, of course, saltarelli e danze in cerchio, ma lo sfogo era assicurato.. A fianco dei suonatori fiaschi e fiaschi di vino sempre riempiti di fresco in modo da non far mancare il carburante, sia ai musicanti che ai danzanti. Insomma comparando i prezzi di allora con quelli di adesso mi sa che il costo del vino ed i 10 euro chiesti da Eugenio, di Villa San Giovanni in Tuscia, stanno sullo stesso piano, pareggiano il conto....
Poi, lo confesso, a Villa San Giovanni in Tuscia non ci sono mai stato, forse non l'ho mai nemmeno menzionata nei miei scritti.. ed allora ho voluto rimediare... rilanciando le notizie sotto riportate, ricevute pel tramite degli amici bioregionalisti Marco e Marina di Blera (Blera sì che la conosco, ci ho pure fatto un paio di feste all'aperto)...

Paolo D'Arpini
http://www.circolovegetarianocalcata.it/paolo-darpini/

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Sabato 28 Gennaio 2012, dalle 16,00 alle 19,00 - Centro Polivalente Villa San Giovanni in Tuscia, seminario "IL GIOCO DELLA DANZA"

La cosa più importante che vorrei trasmettere, con questo breve incontro, è che la danza, come il teatro, è un gioco. Non è un gioco per femmine piuttosto che per maschi, o per persone particolarmente dotate o solo per chi è giovane.

Invece è un gioco aperto a tutti, che comprende diversi elementi: il corpo, il movimento, il contatto, la relazione con lo spazio e con gli altri. Ma anche l'immaginazione, l'ispirazione, l'improvvisazione, le emozioni che ci attraversano e di cui possiamo, anzi, dobbiamo fare uso per nutrire il movimento.

Poi, ma questa è già un'idea più personale, la danza è qualcosa che si fa prima di tutto in gruppo, a contatto con gli altri, un momento di scambio e condivisione. Dopo, magari, si arriva anche a fare un assolo, ma solo se uno ne ha voglia e sente di avere qualcosa da dire con il suo movimento. Perché secondo me la danza, come il teatro, esiste per comunicare.

Per questo il programma prevede tanti assaggi di lavoro sul corpo, soprattutto in gruppo, dunque:

- muoversi nello spazio, usando il pavimento come un alleato, imparando ad andare a terra e rialzarsi senza fare fatica;

- muoversi a contatto con gli altri, sfruttando tutte le possibilità del corpo;

- disegnare lo spazio;

- uso consapevole del respiro, del peso, allineamento del corpo e movimento confortevole;

- il coro danzante, ovvero nutrire il gruppo con il movimento, con le pause, con le suggestioni.

I linguaggi del corpo che userò si rifanno a diverse tecniche che ho studiato nel corso degli anni, tra cui: floor work, contact improvisation, release tecnique, yoga, clown, teatro fisico, maschera neutra.

Vi aspetto!

Eugenio Di vito


Nota aggiunta - La mia formazione.

Danza contemporanea con Susanna Odevaine, Anna Paola Bacalov, Simonetta Alessandri, Paola Rampone, Diana Damiani;
Ashtanga Yoga con Roberto Quintili; Verticalismo e metodo biotransazionale con Daniele Sardella e Ketty Russo; workshop e seminari intensivi con: Geordie Cortes Molina, Vera Mantero, Giovanna Agostini, Yasmine Godder, David Zambrano, Luic Touzé, Giovanna Velardi, Giorgio Rossi, German Jauregui Allue, Marco Torrice;
Teatro fisico, gestuale, maschera neutra con Isaac Alvarez; voce con Daniella De Panfilis;
Canto con Sonia Cannizzo, corpo e voce con Moss Beynon Juckes, Heini Kunari;
Clown teatrale con Gonzalo Alarcon, Pierre Byland, Stefano D'Argenio, Emanuele Av

Il seminario è aperto a tutti!



Per info e prenotazioni: 3294155464, info@tempocreativo.it
(La quota di partecipazione è di 10 euro)

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