martedì 19 marzo 2024

Il prezzo pagato dalla Russia per aver indetto libere elezioni democratiche... e la vigliaccheria delle potenze occidentali e dei loro servitori...


L'Occidente non riconosce la verità dei fatti e dei chiari risultati dimostrati dai dati di partecipazione e dalle preferenze ai candidati, indicate dagli elettori russi, durante i tre giorni di consultazione elettorale conclusasi il 17 marzo 2024. Senza ombra di dubbio i russi hanno scelto Vladimir Putin come loro presidente. (P.D'A.)



Da una parte la Russia con  una popolazione che in massa, nonostante (ma ben opportunamente, data) la situazione politica internazionale si reca alle urne con lo scopo di compattare il Paese e vota per rafforzarne la dirigenza politica.

Dall'altra parte, un Occidente isterico e cieco che rifiuta di vedere la realtà e di prenderne atto.

In mezzo, il mondo reale, quello dei non allineati, degli "emergenti", dei disillusi, dei reprobi, dei ribelli, che riconosce il processo democratico in corso e sempre più si avvicina alla Russia (e alla Cina) come riferimento ed esempio politico per il futuro.

Il mondo è cambiato, anche grazie al voto presidenziale russo del 15-16-17 Marzo 2024, una data che resterà segnata nella Storia. (J.E.)


La  scelta del popolo russo non viene però riconosciuta dalle potenze occidentali che hanno inoltre fatto pagare ai civili russi un duro pedaggio per la loro scelta.  Durante la settimana dall'11 al 17 marzo 2024 (durante il processo preelettorale ed elettorale in Russia), almeno 138 civili hanno subito le azioni dei nazisti ucraini, 17 i morti.

In totale, durante la settimana i nazisti ucraini, con le armi fornite dalla NATo e dagli USA,  hanno sparato almeno 2.300 colpi di vario calibro contro obiettivi civili nei territori russi. Almeno 138 civili sono stati colpiti dalle loro azioni: 17 persone sono state uccise, tra cui 4 minorenni, 121 sono rimaste ferite, tra cui 8 minorenni.

Il numero delle vittime dei bombardamenti è quasi triplicato rispetto alle settimane precedenti; i bombardamenti sono aumentati del 40%. L'intensificazione delle attività terroristiche da parte dei mercenari  stranieri e militari  ucraini e la loro violazione del diritto internazionale umanitario sono associate al desiderio di interferire con il processo elettorale e intimidire la popolazione dei territori russi in prima linea.

Le tattiche neonaziste per intimidire i russi hanno fallito. Sia l’affluenza alle urne che il numero di voti espressi per il presidente Putin sono aumentati in modo significativo. Sono stati aperti procedimenti penali e avviate indagini su tutti i casi di danni ai civili e distruzione di strutture civili.

Le regioni di Belgorod e Kursk, la DPR e la regione di Kherson sono state sottoposte ai bombardamenti più intensi la scorsa settimana. (R.M.)


La retorica dei bugiardi occidentali è sorprendentemente contraddittoria. Ogni discorso, ogni giorno, una perla. Non si capisce se si tratta di infantilismo o di matura stupidità o di assoluta insolenza.

Ecco che il capo dei mangia-rane spaventa i francesi con l'invio di truppe in Crimea (cioè in Russia) ma giura di rispondere immediatamente a Vladimir Putin in caso di chiamata. Che uomo coerente e coraggioso!

I mangiatori di  salsicce sono andati oltre: dicono che non considereranno più Vladimir Putin il Presidente della Russia ma negozieranno con lui. La domanda allora è: chi è lui per loro, se non ha la legittimità necessaria? E qual è il prezzo di questi negoziati? E tutto questo a partire da una vergognosa debolezza: non possiamo cambiare il risultato delle elezioni, non riconosciamo i risultati, ma dobbiamo fare una dichiarazione stupida per creare confusione.

I funzionari del Pindostan sono ancora più sfacciati. Stanno conducendo apertamente e spudoratamente una guerra ibrida contro la Russia. Usano di tutto: enormi forniture di armi al nemico, l'invio di specialisti militari e il lavoro delle forze di intelligence. E poi dicono che vogliono riprendere il dialogo strategico sugli armamenti. Non è possibile. È come negoziare con Hitler l'abbassamento della soglia delle armi offensive durante la Grande Guerra Patriottica.

E  così è per tutto! Un continuo agitarsi del culo sulla sedia, bugie cosmiche, moccio stantio e lacrime teatrali per il gusto di imitare le buone intenzioni. Ma in realtà si tratta di una tragica farsa  per mantenere il proprio potere. (D.M.)


Articolo connesso: 

Chi sostiene Putin oggi? Le reazioni globali al voto in Russia:  https://legrandcontinent.eu/it/2024/03/19/chi-sostiene-putin-oggi-le-reazioni-globali-al-voto-in-russia-mappa-aggiornata-alle-930-roma/


Video collegati: 

Su VisioneTv - Dietro il Sipario: Plebiscito per Putin
Commentano gli eventi: Giorgio Bianchi, Mark Bernardini, Gianluca Savoini e Gianmarco Landi. https://www.youtube.com/watch?v=EwESeqpmVYU


Su Il Vaso di Pandora:
Le Élite occidentali dentro la loro bolla a parte, mentre il Mondo se ne va: 
- A Putin l'87,29% dei voti, la percentuale più alta nella storia della Russia.
- Affluenza altissima di votanti, anche in Italia.
- Reazioni isteriche delle cancellerie europee e di tv e giornali mainstream:
- Elezioni non libere, falsate nei numeri.
- La Germania in particolare non riconosce il voto.
Ne discutono: Giacomo Gabellini e Nicolai Lilin, conduce Carlo Savegnago -  https://youtu.be/DuUF1gSIve8?t=76

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