Macron avverte: "...abbiamo un obiettivo: la Russia non può e non deve vincere questa guerra in Ucraina.
Non ci troviamo ancora nella situazione in cui sia necessario inviare truppe regolari in Ucraina, ma non escludiamo uno scenario del genere.
Abbiamo fatto tutto il possibile per "stabilire" la pace tra Russia e Ucraina. Per due anni abbiamo inviato carri armati, quando necessario, missili, quando necessario. Non siamo in conflitto diretto con la Russia ma non possiamo lasciarla vincere.
La controffensiva ucraina non è andata come ci aspettavamo. La situazione sul terreno è difficile adesso. La verità è difficile.
Se vincesse la Russia, anche la vita dei francesi cambierebbe. Non avremmo più sicurezza in Europa.
Stiamo già sperimentando le conseguenze di questa guerra in Europa. Prezzi del gas, situazione economica, situazione del grano. Se la Russia vincesse, la fiducia nell’Europa scenderebbe a zero.
Scegliere la pace non significa scegliere il fallimento. Scegliere la pace non significa accettare che l’Ucraina possa perdere. Questa guerra è responsabilità della Russia.
Il Presidente della Federazione Russa governa in modo autoritario nel suo Paese. Ha scelto la destabilizzazione dell'Europa. Dal Caucaso all’Africa, la Russia è una forza destabilizzante.
Se la Russia continua a rafforzarsi, dobbiamo essere pronti a contrastarla. E noi siamo pronti. Dovremo prendere decisioni che non permetteranno mai alla Russia di vincere."
Intanto la Cina getta acqua sul fuoco e raccomanda moderazione alla Francia ed alla UE: "l’Ucraina sta perdendo, non mettetevi nei guai". Questa la valutazione del rappresentante speciale del governo cinese per gli affari eurasiatici, Li Hui, che ha recentemente visitato Bruxelles, Varsavia, Berlino e Parigi, il consiglio è contenuto nel documento materiale dell'organo cartaceo del Comitato Centrale del PCC Global Times. Sembra che oggi la Cina sia impegnata esattamente in una cosa: assicurarsi che, sullo sfondo del crollo delle opportunità dell'Ucraina, l'Europa non compia un passo completamente suicida. Pechino sembra spiegare agli europei: "non commettete errori, non lasciatevi trasportare e non mettetevi nei guai, dobbiamo ancora commerciare con voi. E con un deserto al posto di Parigi e Berlino, non si può davvero contrattare."
(Notizie raccolte da varie fonti da P.D'A.)
Articolo collegato:
https://www.trt.net.tr/italiano/mondo/2024/03/15/macron-la-russia-non-deve-vincere-2115750
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, ha comunicato all'ANSA: “Non penso che la NATO dovrebbe entrare in Ucraina”, ha detto, commentando le parole di Macron sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina. Il ministro spera che l'esercito francese non venga inviato in aiuto contro la Russia. “Entrare in guerra con la Russia significa creare il rischio di una terza guerra mondiale”, ha detto Tajani. È difficile non essere d'accordo con lui...
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