Massimo Ages commenta lo scambio epistolare fra la signora Flavia e Giorgio Vitali sulla responsabilità dei preti per le pecche religiose del cristianesimo
Nonché esprime il suo parere in merito all'esistenza storica di Cristo. Vedi articolo di riferimento:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/11/26/spiritualita-laica-od-atea-ipotesi-sulla-non-esistenza-fisica-di-gesu-cristo-e-discussione-allinterno-e-fuori-della-chiesa-sulla-favola-bella/
Più sotto commenta una dichiarazione del Dalai Lama, pubblicata sul Giornaletto di Saul.
1) ..........sul Papa, sul Vaticano e sulla donna-----
Ancora una volta mi si permetta di dire che, almeno per me, non sono criticabili i preti, le loro gerarchie e i loro fedeli, in quanto il male che essi concretamente rappresentano e fanno lo ritroviamo nella loro dottrina, cioe’ nella Bibbia e nei testi teologici e nella loro bimillenaria storia. Prendiamo il caso dei rapporti con le donne. Ecco cosa si legge nella Bibbia:
Nel Vecchio Testamento, nell’originario programma di creazione del mondo, il Dio giudaico-cristiano, non aveva previsto la DONNA. La “ produce” per far compagnia all’uomo, come dice espressamente la Bibbia, e da una costola dell’uomo. Adamo chiaramente, cosi’ si esprime: QUESTA SARA' CHIAMATA DONNA, PERCHE' E' STATA TRATTA DALL'UOMO. Adamo ancora dice: QUESTA, SI, E' OSSO DELLE MIE OSSA, E' CARNE DELLA MIA CARNE, Questa donna non e' stata creata per un aiuto reciproco con l'uomo, ma per aiutare l'uomo, quindi su un piano di inferiorita'. Dio non dice uguale all'uomo, ma SIMILE: Simile in che senso ? Fisicamente, intellettualmente o moralmente ? Nella Chiesa giudaico cristiana la donna non e' collocata su un piano di parita' con l'uomo, anzi essa in tanti punti della Bibbia, e' esplicitamente rappresentata come un essere inferiore che deve essere condizionata dall'uomo. Ecco quanto, tra l’altro si legge in Numeri 27/ QUANDO UNO SARA’ MORTO SENZA LASCIARE UN FIGLIO MASCHIO, FARETE PASSARE LA SUA EREDITA’ ALLA FIGLIA. Quindi e’ palesemente su una posizione inferiore all’uomo. Questa e' evidente in un commento della Bibbia della Chiesa Cattolica: ESSA FU TRATTA DALLA VICINANZA DEL CUORE, PERCHE' L'UOMO COMPRENDA TUTTA LA CARITA' CHE PER ESSA DEVE AVERE. Quindi, non si parla di una reciprocita' che tenda all'unita', che sarebbe amore, ma di carita', cioe' di indulgenza e di comprensione che presuppone, anche se non vissuta, una diversita' di livelli.
Leggiamo ancora il Vecchio Testamento:
GENESI 3/11 E IL SIGNORE GLI (AD ADAMO) DOMANDO': CHI TI HA FATTO CONOSCERE CHE ERI NUDO ? NON HAI FORSE MANGIATO DEL FRUTTO DELL'ALBERO CHE TI AVEVO PROIBITO DI MANGIARE ? ADAMO RISPOSE : E' STATA LA DONNA CHE MI HAI DATO PER COMPAGNA, CHE MI HA PRESENTATO IL FRUTTO DELL'ALBERO, E IO NE HO MANGIATO. IL SIGNOR IDDIO CHIESE ALLA DONNA : PERCHE' HAI FATTO QUESTO? E LA DONNA RISPOSE: IL SERPENTE MI HA INGANNATO, ED IO HO MANGIATO IL FRUTTO"
Squallore, perchè mentre l'uomo viene chiamato per nome, cioè ADAMO RISPOSE, quando si riferiscono le parole di Eva, questa viene indicata coma " donna" : LA DONNA RISPOSE. Quindi la donna non viene vista come individualità, ma soltanto come una unita' di una specie. E’ questo che vogliamno insegnare ai giovani della nostre generazioni future?
Ancora:
GENESI 3/16: ALLA DONNA DISSE: MOLTIPLICHERO' ASSAI LE TUE PENE E LE DOGLIE DELLA TUA GRAVIDANZA: AVRAI FIGLI NEL DOLORE, TUTTAVIA TI SENTIRAI ATTRATTA CON ARDORE VERSO TUO MARITO ED EGLI DOMINERA' SU DI TE.
Questo Dio e quindi la relativa religione palesemente indica la donna come un oggetto sul quale dominera’ l’uomo, e quindi un oggetto, come un animale da cortile, servo e schiavo dell’uomo Si potrebbe continuare all’infinito, ma per brevita’ passiamo al Nuovo Testamento. Ecco cosa dice San Paolo al riguardo:
LA DONNA ASCOLTI L'ISTRUZIONE IN SILENZIO, CON PIENA SOMMISSIONE. NON PERMETTO ALLA DONNA, DI INSEGNARE NE' DI DETTAR LEGGE ALL'UOMO, MA SE NE STIA IN PACE. PRIMA INFATTI FU FORMATO ADAMO E SOLO DOPO EVA. E NON FU ADAMO IL PRIMO AD ESSERE SEDOTTO, MA FU LA DONNA CHE SI LASCIO' SEDURRE TANTO CHE GIUNSE FINO ALLA TRASGRESSIONE. TUTTAVIA ELLA SI SALVERA' MEDIANTE LA MATERNITA', PURCHE' PERSEVERI NELLA FEDE, NELLA CARITA', NELLA SANTITA', SENZA DIMENTICARE LA MODESTIA. Sempre Paolo aggiunge : “ VOGLIO TUTTAVIA CHE SAPPIATE QUESTO:CRISTO E’ IL CAPO DI OGNI UOMO, L’UOMO E’ CAPO DELLA DONNA E DIO E’ CAPO DI CRISTO…………….L’UOMO INVECE NON DEVE COPRIRSI LA TESTA, PERCHE’ ‘ IMMAGINE E GLORIA DI DIO, MENTRE LA DONNA E’ GLORIA DELL’UOMO ”. Moltissimi, di fronte a dette considerazioni di Paolo, obiettano che si trattava di epoche diverse in cui diversa era la cultura in ordine alle donne. Ebbene non e’ vero, anzi e’ falso. Mi si consenta domandarVi: cosa diranno i giovani della dottrina cristiana quando poi leggeranno i passi che Platone ha scritto ben 450 prima di Cristo
nella REPUBBLICA:
ALLORA, MIO CARO, NELL’AMMINISTRAZIONE DELLO STATO NON C’E’ OCCUPAZIONE CHE SIA PROPRIA DI UNA DONNA, QUANTO DONNA, NE’ DI UN UOMO, QUANTO UOMO: MA LE ATTITUDINI NATURALI SONO SIMILMENTE DISSEMINATE TRA I DUE SESSI……E DUNQUE DONNA E UOMO PRESENTANO LA STESSA NATURALE ATTITUDINE ALLA GUARDIA DELLO STATO, CON LA SOLA ECCEZIONE CHE SI TRATTA DI NATURA PIU’ DEBOLE O PIU’ VIGOROSA.
Ancora nel Vecchio Testamento cosi’ si legge, cosi’ come sopra riportato: TUTTAVIA TI SENTIRAI ATTRATTA Con ARDORE VERSO TUO MARITO ED EGLI DOMINERA' SU DI TE. In Aristofane, nato 445 anni prima di Cristo, cosi’ si legge: AVETE DESIDERIO DEI VOSTRI UOMINI; MA PENSATE CHE LORO NON NE ABBIANO? SONO SICURA CHE LE LORO NOTTI SONO ANGOSCIATE. A voi ogni giudizio, ma per me gia’ 2500 anni fa i Greci collocavano sullo stesso piano l’attrazione reciproca tra i due sessi. Vitali ha richiamato Giordano Bruno. Ma Giordano Bruno, se non erro, disse, contraddicendo il Vecchio e il Nuovo Testamento sulla donna, che per gli uomini era stata una fortuna la nascita della donna in quanto era stata lei a indurre alla ricerca e alla conoscenza essendosi rifiutata di limitarsi a mangiare i soli frutti che nascevano nell’Eden al di fuori di ogni ricerca. Ecco quindi la superiorita’ della DONNA in Bruno, in totale contrapposizione con il Vecchio e il Nuovo testamento. Giordano Bruno sara’ stato pure formalmente un cristiano, ma dai cristiani fu arso vivo, cosi come insegnava e insegna il Vecchio Testamento. Pensate alla Torre GIUDICI 9/49 ALLORA A GARA TAGLIARONO ANCH'ESSI CIASCUNO IL SUO RAMO, E IMITANDO ABIMELEC LO DEPOSERO ATTORNO ALLA GRANDE SALA E LA BRUCIARONO CON QUANTI VI ERANO DENTRO. MORIRONO COSI' TUTTE LE PERSONE DELLA TORRE IN NUMERO DI CIRCA MILLE FRA UOMINI E DONNE.
Questo episodio biblico ci ricorda un fatto del XXI secolo, cioe’ la famosa caduta delle due torri gemelle di New York. Ecco da dove ha ripreso l'esempio il terrorismo islamico. Quindi, questo Dio, che le radici cristiane hanno a loro base, sembra molto piu' vicino al tanto condannato terrorismo, che alla attuale cultura europea. Non si puo' pretendere che l'Europa condanni e persegua detto terrorismo e poi si richiami ad una dottrina in cui il suindicato episodio viene indicato come momento fondamentale della stessa..
L’amico Vitali inoltre ha così scritto: Che poi la situazione avrebbe potuto essere diversa, in assenza del potere clericale che ha condizionato la vita di questi grandi dello Spirito, è tutto vero. Ma non lo è stato! Questo è il nostro vero compito..."
L’amico Vitali ha ragione quando dice che la situazione poteva essere diversa, ma perche’ detta diversita’ ci sia non basta rimuovere il potere clericale, ma bisogna rimuovere la cultura cristiana. Ecco quanto risulta dalla Bibbia che Cristo abbia detto: E SE QUALCUNO NON VI RICEVE, NE' ASCOLTA LE VOSTRE PAROLE, USCENDO DA QUELLA CASA O DA QUELLA CITTA', SCOTETE LA POLVERE DAI VOSTRI PIEDI. IN VERITA' VI DICO: NEL GIORNO DEL GIUDIZIO IL PAESE DI SADOMA E GOMORRA SARA' TRATTATO MENO SEVERAMENTE DI QUELLA CITTA'.
Quindi per il cristianesimo chi non riceve le parole del suo fondatore, anche se non peccatore, subirà pene peggiori dei peccatori cittadini di Sadoma e Gomorra. Di conseguenza perche’ scandalizzarsi dei successivi vicari di Cristo in Terra e dei successivi apostoli del medesimo? Questi hanno fatto e stanno facendo cio’ che ha ordinato il fondatore del cristianesimo. Ma forse l’amico Vitali rientra tra coloro, e sono l’86% degli Italiani, che non hanno letto nella sua interezza la Bibbia, o hanno letto solo i relativi passi piu’ confacenti a certe esigenze che di norma si chiamano spirituali. Qualche tempo fa lessi il seguente concetto: LA BIBBIA E’ COME UN VIOLINO, CI SI POSSONO SUONARE TUTTI GLI SPARTITI
A chi si deve credere ? Alla dottrina cristiana o alla cultura classica greca e romana ? Non ritenete che i nostri giovani da queste contraddizioni saranno profondamente diseducati ? Qual e’ il valore che debbono seguire ? quello del cristianesimo o quello della nostra cultura classica antecedente a Cristo ? Questo e’ solo un aspetto della incultura cristiana.
2) .......sull'esistenza e natura di Gesù Cristo......
Ho letto la discussione sull’avvenuta esistenza o meno di Cristo e in detto ambito il medesimo e’ stato indicato, da Paolo, come santo. Non sono mai voluto entrare nel merito di detta esistenza in quanto ritengo che se sulla questione si parla da duemila anni e a nessuna soluzione certa si e’ giunti, onestamente o disonestamente, ho il timore che detta strada non porti a conclusioni diverse da quelle cui finora siamo giunti. Cio’, io ritengo, anche perche’ la maggioranza degli uomini, alle fiabe non vuole rinunciare. E’ un po’ come per i bambini che vogliono continuare a credere alla befana anche dopo che sono venuti a conoscenza che si tratta di una favola. E che non voglia rinunciare a questa, lo dimostra, io credo, anche Paolo, quando ci parla di Gesu’ come di un santo. Dal Vangelo a me non appare come un santo, anzi l’inverso. Vediamo cosa dice il Vangelo, cioe’ quel testo su cui si fonda l’eventuale esistenza del medesimo. L’Angelo, al momento dell’annunciazione, cosi’ dice a Maria con riferimento a Gesu’: IL SIGNORE IDDIO GLI DARA' IL TRONO DI DAVID, SUO PADRE, E REGNERA' SULLA CASA DI GIACOBBE IN ETERNO, E IL SUO REGNO NON AVRA' MAI FINE.
Chi era Giacobbe? La stessa Bibbia lo indica come un SOPPIANTATORE, e riferisce alcuni suoi fatti che lo inquadrano chiaramente e indiscutibilmente nell’ambito di un ricattatore del fratello, Esau’, di un premeditato truffatore del Padre, Isacco, di una arrogante nei riguardi dei pastori, ecc.ecc. Riporto il passo della truffa: Ecco quanto si legge: ED EGLI ( Giacobbe ) ANDO' DAL PADRE E GLI DISSE: PADRE MIO. ECCOMI, GLI RISPOSE, CHI SEI FIGLIO MIO ? E GIACOBBE DISSE A SUO PADRE: IO SONO ESAU', IL TUO PRIMOGENITO. HO FATTO COME TU MI HA DETTO: ALZATI E VIENI A MANGIARE DELLA MIA CACCIA, PERCHE' POI TU MI BENEDICA. E ISACCO CHIESE A SUO FIGLIO: COME HAI FATTO A TROVARLA COSI' PRESTO? ED EGLI RISPOSE: PERCHE' IL SIGNORE DIO TUO, ME L'HA FATTA VENIRE INCONTRO. MA ISACCO DISSE A GIACOBBE: AVVICINATI FIGLIO MIO, CHE IO TI TASTI PER SAPERE SE TU SEI VERAMENTE IL MIO FIGLIO ESAU', O NO. GIACOBBE ALLORA SI ACCOSTO' A SUO PADRE ISACCO, IL QUALE DOPO AVERLO TASTATO DISSE: LA VOCE E' QUELLA DI GIACOBBE, MA LE MANI SONO LE MANI DI ESAU' ( Giacobbe aveva ricoperto le sue mani con pelli di capretto ) E SOGGIUNSE ANCORA: SEI TU DAVVERO IL MIO FIGLIO ESAU'. RISPOSE: SI SONO IO. ALLORA GLI DISSE: PORGIMI LA TUA CACCIA, FIGLIO MIO, PERCHE' MANGI E IO TI BENEDICA. GIACOBBE GLIELA PORSE ED EI LA MANGIO'.; GLI DETTE DEL VINO E NE BEVVE. POI ISACCO SUO PADRE, GLI DISSE: ORA AVVICINATI E BACIAMI, FIGLIO MIO. EGLI SI AVVICINO' E LO BACIO'. QUANDO ISACCO SENTI' LA FLAGRANZA DELLE SUE VESTI ( che erano quelle di Esau'), LO BENEDI'......................POI ECCO GIUNGERE ESAU' DALLA SUA CACCIA................SI ALZI MIO PADRE E MANGI DELLA CACCIA DI SUO FIGLIO PRIMOGENITO. ISACCO RIMASE ATTERRITO ............................ ESAU' DISSE ( a Isacco): BENEDICI ANCHE ME, PADRE MIO. GLI RISPOSE: TUO FRATELLO E' VENUTO CON INGANNO E SI E' PRESA LA TUA BENEDIZIONE. E ALLORA ESAU' DISSE: NON PER NIENTE SI CHIAMA GIACOBBE "SOPPIANTATORE". MI HA IMBROGLIATO DUE VOLTE: MI TOLSE LA MIA PRIMOGENITURA E ORA MI HA TOLTO LA MIA BENEDIZIONE.
Cosa c'è di santo in tutto questo? Un fratello truffaldino è ricordato non solo come avo di Cristo, ma addirittura come capostipite della casa sulla quale avrebbe dovuto regnare per sempre il medesimo, cioe’ quel medesimo che poi affermera’ che della Legge, cioè del Vecchio Testamento, lui non avrebbe cambiato ne’ un apice ne’ uno iota.
E che dire di David ? Ecco come lo dipinge il Vecchio Testamento: II SAMUELE 3/29 DAVID UDITO L'ACCADUTO PROTESTO' SDEGNATO E DISSE: ..NON MANCHI MAI NELLA CASA DI GIOAB CHI SOFFRA DI SCOLO, O DI LEBBRA, CHI TENGA IL FUSO O PERISCA DI SPADA O SIA PRIVO DEL PANE.
II SAMUELE: 4/12 DAVID DETTE ORDINE E I SUOI UOMINI LI UCCISERO; POI TRONCATE LORO MANI E PIEDI LI SOSPESERO SOPRA LA VASCA DI EBRON
II SAMUELE 5/10 INTANTO LA POTENZA DI DAVID SI FACEVA SEMPRE PIU' GRANDE, PERCHE' IL SIGNORE, DEGLI ESERCITI, ERA CON LUI. .................DAVID PRESO POI ANCORA CONCUBINE E MOGLI IN GERUSALEMME, DOPO CHE ERA VENUTO DA EBRON, DALLE QUALI EBBE ALTRI FIGLI E FIGLIE.
Poi ancora cosi’ si legge:
DAVID RISPOSE A NATAN: HO PECCATO CONTRO IL SIGNORE ! ALLORA NATAN ASSICURO' DAVID DICENDOGLI: IL SIGNORE DA PARTE SUA HA PERDONATO IL TUO PECCATO. TU NON MORRAI; MA IL FIGLIO CHE TI E' NATO, POICHE' HAI OLTRAGGIATO IL SIGNORE CON TALE COLPA, MORRA' SENZA DUBBIO......................DOPO SETTE GIORNI IL BAMBINO MORI'.
Ora poiche’ Cristo e’ la stessa entita’ di Dio, dobbiamo dire che fu Cristo a far morire un bambino per una colpa del padre. A questo si aggiunga che questo Dio una volta dice che le colpe dei padri non debbono ricadere sui figli, e un'altra volta dice l'inverso.
Ancora. Come si puo’ giudicare SANTO un Cristo che cosi’ recita, come da Vangelo: MATTEO 10/34 NON CREDIATE CHE IO SIA VENUTO A PORTARE LA PACE SULLA TERRA. NON SONO VENUTO A PORTARE LA PACE MA LA SPADA. PERCHE' SONO VENUTO A DIVIDERE IL FIGLIO DAL PADRE, LA FIGLIA DALLA MADRE, LA NUORA DALLA SUOCERA E I NEMICI DELL'UOMO SARANNO I SUOI FAMILIARI. LUCA 12/49 SONO VENUTO A PORTARE IL FUOCO SULLA TERRA: COME VORREI CHE FOSSE GIA’ ACCESO! ………………………PENSATE CHE IO SIA VENUTO A PORTARE LA PACE SULLA TERRA ? NO, VI DICO, MA LA DIVISIONE. D’ORA INNANZI IN UNA CASA SU CINQUE PERSONE SI DIVIDERANNO TRE CONTRO DUE, DUE CONTRO TRE: PADRE CONTRO FIGLIO E FIGLIO CONTRO PADRE, MADRE CONTRO LA FIGLIA E FIGLIA CONTRO LA MADRE, LA SUOCERA CONTRO LA SUA NUORA E LA NUORA CONTRO LA SUOCERA.
Permettetemi un ultimo ricordo. Il primo teologo cristiano, cioe’ San Paolo, che ci viene indicato come l’apostolo delle genti, e’ rappresentato nella relativa basilica in Roma, con un libro in una mano e una spada nell’altra. Il tutto ci ricorda la famosa ventennale frase mussoliniana: LIBRO E MOSCHETTO.
Questo sarebbe un santo? Potrei continuare con altri richiami altrettanto scoraggianti. Ora per me non e’ necessario dimostrare che Cristo non sarebbe mai esistito. Un simile soggetto non puo’ mai essere collegato ad un simile Dio, perche’se cosi’ fosse, e’ meglio che questo Dio non esista. Se i fatti che ho richiamato fossero falsi o anche solo esagerati, spero che qualcuno vorra’ confutarli.
Permettetemi di unire in allegato un messaggio che, qualche tempo fa, ho rimesso a tutti gli Uffici giudiziari italiani, a diverse gerarchie cattoliche, a parrocchie, a semplici fedeli, a deputati, giornalisti, ecc.ecc. In detto messaggio ho avvicinato il crocifisso alla svastica hitleriana. Come risultato: IL SILENZIO PIU’ ASSOLUTO DI TUTTI.
3) ..........sul Dalai Lama e sul buddismo......
Ancora si continua a richiamare il Dalai Lama, ma mi si permetta dire che io credo che se chi lo ricorda conoscesse la storia del Tibet e dei sacerdoti tibetani, forse non lo difenderebbe. Tale mia dichiarazione non ha nulla a che vedere con l’attuale politica, ma si riferisce a problematiche religiose, civili e sociali di una volta, in cui i cittadini tibetani erano solo dei sudditi, anzi degli schiavi dei sacerdoti. Dovremmo tutti leggere le condizioni economiche e sociali del popolo tibetano di qualche decennio fa. Forse nessuno sarebbe piu’ fautore del Capo di una casta le cui analogie i popoli occidentali hanno cacciato da secoli e secoli. L’attuale Dalai Lama ci ha detto da che cosa sarebbe sorpreso dell’Umanità. Io sono sorpreso che ancora si difenda un rappresentante di un popolo che non viene scelto per le sue qualità, ma per un’ipotizzata predeterminazione divina, che nella realta’ non esiste. E’ un po’ come lo Spirito Santo quando si sceglie, tra i cattolici, un papa. Solo che detto Spirito e’ tanto umano che non poche volte ha fatto errori madornali, come, a titolo di esempio, con Alessandro Borgia. Infine ecco una domanda che vorrei porre a questo Dalai Lama: ELLA DICE CHE GLI UOMINI TANTO ANSIOSAMENTE IL FUTURO CHE DIMENTICANO DI VIVERE IL PRESENTE. Giusto, o forse giusto. Ma questi sono gli uomini che gli permettono oggi di viaggiare con le automobili, con gli aerei, di poter avvicinare i potenti della terra, di curarsi, ecc.ecc. Perché l’attuale Dalai Lama non ha continuato a viaggiare con l’asino di San Francesco, come faceva a suo tempo Buddha?
Saluti, Massimo Ages
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