Caro Giorgio Nebbia, leggendo quello che scrive (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/12/16/cambiamenti-climatici%e2%80%a6-opera-dell%e2%80%99uomo-%e2%80%9ciceberg-alla-deriva-tifoni-e-tempeste-raccolti-distrutti-inquinamento-aria-fetida-mari-colmi-di-anidride-carbonica-mercurio-cad/ )
mi vengono in mente due cose da chiederle. Le seguenti:
1. Cosa fa lei a casa sua per limitare i danni sull'ambiente? Cosa usa per i trasporti? Questo non per far polemica ma per avere delle idee.
2. Ha parlato di filtri sul camino. Io cerco, con molta fatica, di non usare la mia caldaia a gas ma di usare le tre stufe che ho per tre camere (la legna è mia). Però sono consapevole di inquinare. Dove si trova informazione su questi filtri?
Altra cosa sulle stufe: sono convinta che le stufe a pellet siano più inquinanti delle stufe a legna per via delle micropolveri, ma dove trovo letteratura su questi argomenti?
.....
Risposte di Giorgio Nebbia:
----- Spengo la lampadina quando esco da una stanza, faccio la doccia perché si consuma meno acqua a meno calore, vado a piedi per qualsiasi percorso inferiore a tre chilometri, raccolgo i giornali usati e li metto negli appositi cassonetti, sperando che non finiscano anche loro in discarica o in un incenreritore.
----- Non ci sono "filtri" che eliminino gli inquinanti; la mia era un'ironia. Quando va bene i rifiuti solidi e gassosi diminuiscono un poco, ma non scompaiono mai. I rifiuti non sono mai "zero". Utili cose troverà nel libro di Barry Commoner, "Il cerchio da chiudere", Garzanti (cercare l'edizione del 1986, migliore di quella del 1973).
----- Chi vende stufe a pellet dice che le sue non inquinano; chi vende stufe a legna dice che le sue non inquinano. Non c'è una risposta univoca ma solo un grado maggiore o minore di inquinamento che dipende dalla stufa, dalla qualità della legna, dall'umidità, eccetera. Più in generale la qualità e la quantità di agenti inquinanti dell'ambiente dipendono dalle materie prime, dal ciclo di produzione, dal modo di "uso". Le merci e le cose non si "consumano", ma si "usano".
Cordiali saluti e auguri a lei e a tutti i destinatari.
Giorgio Nebbia
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