lunedì 14 dicembre 2009

MEGA AEROPORTO DI VITERBO? OVVIAMENTE... (UNA SAGA IN CUI NON MANCANO CALIMERO, PULCINELLA E PINOCCHIO)

Siamo alle solite, Calimero

Tra le tante forme di inquinamento che Viterbo subisce c'è anche l'inquinamento delle intelligenze e delle coscienze.
La solita lobby speculativa, con la solita tecnica delle chiacchiere da bar e il conseguente effetto valanga, diffonde la notizia che un organo del parlamento avrebbe espresso un sostegno alla realizzazione di un'opera illegale e sciagurata come il mega-aeroporto.
E' una notizia falsa.
E rivela ancora una volta quale combriccola di storditi e di imbroglioni pretenda di rappresentare i cittadini, i lavoratori, l'opinione pubblica.
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Il troppo stroppia
La verità invece è che la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati sta conducendo una indagine conoscitiva sul trasporto aereo in Italia, indagine dalla quale emerge una situazione disastrosa (chiunque puo' leggere i verbali delle audizioni, pubblicati nel sito della Commissione parlamentare), tale per cui - secondo quanto riferiva come anticipazione il quotidiano della Confindustria "Il sole 24 ore" in un articolo di una settimana fa - sembra che in sostanza la relazione conclusiva dell'indagine giudiziosamente raccomanderà di non costruire nuovi aeroporti, giacché ce ne sono già fin troppi (e relativamente al futuro di Viterbo e di Grazzanise su cui il redattore dell'articolo del "Sole" sembra lanciare o rilanciare una sorta di "ballon d'essai", ragionevolezza vuole che si attenda di vedere l'atto ufficiale dell'organo parlamentare). Ed allo stato attuale questo è quanto, a voler essere onesti.
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Il segreto di Pulcinella
Se poi ci è concesso aggiungere due franche parole sul sedime viterbese che si trova nel cuore dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, ebbene, ormai anche i sassi sanno che realizzarvi un mega-aeroporto è impossibile tanto de jure quanto de facto; e solo degli emeriti mistificatori e vandalici speculatori possono continuare a propugnare la realizzazione di un'opera illegale e insensata che provocherebbe un vero e proprio disastro ambientale e sanitario a danno dell'intera popolazione viterbese.
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Carissimo Pinocchio
Ma è chiaro che chi ha intenzione di arricchirsi saccheggiando le casse del pubblico erario è disposto a tutto: a mentire, a ingannare, a corrompere, a distruggere, ad avvelenare. Finché quelle mani rapaci non vengano ingioiellate dalle manette.
Non sarebbe ora che pubblici amministratori, dirigenti sindacali e operatori dei mass-media che fino ad oggi sono stati vittime - e più spesso complici - della lobby speculativa del mega-aeroporto cominciassero a dire la verità?

Antonella Litta e Beppe Sini

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