domenica 31 ottobre 2021

Bollettino di guerra del 31 ottobre 2021 - "Tanto tuonò che piovve..."

 L’Infezione è la paura

Quando c’è una paura, suscitata per uno scopo e quello scopo si fa fatica a raggiungerlo, tocca creare una paura più forte, e poi un’altra ancora più forte. E così via. Succede di questi tempi con i tamburi di guerra, percossi più che mai. Ma solo relativamente a una, o due, al massimo tre guerre. Tutte e tre da condurre in termini di conflagrazione nucleare. Di altre guerre, quelle vere, quelle in atto, si parla poco o niente. Succede con la continua minaccia, propagandata da tutti i media, da analisti d’ogni parte, da pacifisti e guerrafondai, di una prossimissima guerra tra USA e Cina, di un'imminente con la Russia, o di una prossima di Israele e USA contro l’Iran (peraltro iniziata da tempo in chiave strisciante, di terrorismo ed economica. Ricordo Giulietto Chiesa che, a ogni incontro pubblico, già vent’anni fa pronosticava come imminente la guerra alla Russia e, dal momento che lui su questo argomento era il più preparato, toccava credergli.


Chiaro che una guerra mondiale e perdipiù atomica, non può non spaventare a morte il colto e l’inclita, seminare il panico, la depressione, indurre la gente a scavarsi rifugi, non fare più figli. Se oggi politica e media agitano con tamburi, cimbali e corni tibetani questa apocalisse, del tutto ipotetica e, a mio avviso, inattuale finchè non avranno prima cambiato, a forza di paure e bacilli, le società umane (da vecchio fesso, mi posso sbagliare), è che tocca esaltare una paura più debilitante e paralizzante di quella suscitata dalla nuova peste. E, da lunga pezza, anche la paura della “catastrofe climatica” ( Verdi, Gates, Papa, Biden e High Tech). Questa a sua volta doveva potenziare la minaccia di un terrorismo dilagante dalla Libia a Boston, da Parigi, Nizza, Londra, Berlino e Monaco, a Mosul e Tunisi. Infine, Gebrejesus, Gates, Draghi e. giù, giù, fino a Fiugliuolo, a superarli tutti.

Insomma le guerre, o guerricciole (vere o finte), tutte mosse dall’intento di togliere di mezzo turbative e ostacoli al procedere dello schiacciasassi imperial-globalista, meglio non pubblicizzarle troppo. Lasciamole nella nebbia di invenzioni demonizzatrici fatte diffondere da pirandelliane parvenze di giornalismo...

Fulvio Grimaldihttps://fulviogrimaldi.blogspot.com/



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