venerdì 20 agosto 2021

Roma, 30 e 31 ottobre 2021: "Il G20 sarà presenziato da Draghi?"



Veramente non si può essere sicuri al 100% che il governissimo di Draghi sarà ancora in piedi per il G20 previsto a Roma, per il 30 e 31 ottobre 2021. Ma il Mario mette le mani avanti e dichiara che "Roma sarà un luogo dove discutere di venti anni di politica internazionale e del futuro..."

Ma quale futuro?   

"Il G20 sotto la presidenza italiana sarà la sede per la cooperazione in Afghanistan.

"Quest’anno come presidenza del G20 noi siamo pienamente impegnati nel predisporre, nel costruire, una sede appropriata per questa collaborazione", ha spiegato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, parlando al Tg1 nella sua prima intervista da quando è a Palazzo Chigi, della crisi nel Paese dopo il ritorno a Kabul dei talebani e la loro rapida ripresa del potere.

"La prima cosa che bisogna fare forse non è la più importante. Ma la prima cosa è riflettere sull' esperienza avvenuta. Ricordiamoci che la guerra in Afghanistan è la prima risposta degli Stati Uniti all'attentato alle Torri Gemelle. Quindi il bilancio che noi traiamo non è un bilancio solo sulla guerra in Afghanistan, è il bilancio di questi ultimi venti anni e del ruolo che l’Occidente ha avuto in tutto il mondo arabo. Ma forse ancora più importante che guardare al passato e discutere di bilanci è tracciare il futuro", ha aggiunto il premier.

Il futuro "è fatto di difesa dei diritti fondamentali, di difesa dei diritti delle donne, di protezione di tutti coloro che si sono esposti in questi anni nella difesa di questi diritti in Afghanistan", ha sottolineato ancora. In questo contesto è perciò necessaria una "grande opera di collaborazione" che coinvolga, Cina, Russia, Arabia Saudita, Turchia". 

Insomma tutti insieme appassionatamente, si cambia solo "mascherina", considerando che in Afghanistan ci sono rimasti mercenari stranieri, jihadisti vari armati da USA e Nato ed i soliti coloni europei in "missione di pace".

(P.D'A.)


Comitato No War Roma


P.S. 

Intanto si aspettano centinaia, forse migliaia, di cittadini afghani, accolti in Italia attraverso un ponte aereo organizzato dalle forze armate italiane ancora di stanza a Kabul: https://youtu.be/sOtd9f2qW0w

E,  tanto per raccontare come e perché  iniziò l'invasione yankee dell'Afghanistan:   http://www.newtuscia.it/2018/09/10/calcata-new-york-11-settembre-2001-stati-gli-extraterrestri-lettera-aperta-paolo-darpini/




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