NEW YORK, 28 Agosto 2019 – “Abbiamo gettato l’ancora al largo di Coney Island, espletando le pratiche doganali. Sbarcheremo a North Cove Marina alle 14.45 (le 20.45 in Italia), marea permettendo”: così Greta Thunberg ha annunciato su Twitter il suo arrivo a New York, dove parteciperà ad un summit dell’Onu sulle emissioni zero. A dare il benvenuto alla giovane attivista svedese, dopo una lunga “traversata verde” a bordo dello yacht Malizia II di Pierre Casiraghi, ci sarà l’Onu con una piccola flotta di 17 barche a vela. In un altro tweet alcune ore fa Greta aveva scritto: “Terra! Vedo le luci di Long Island e New York City”. La piccola flotta dell’Onu, una per ciascun obiettivo dello sviluppo sostenibile, accoglierà l’imbarcazione con la giovane attivista svedese presso il ponte Verrazzano… (https://www.ilvaloreitaliano.it/greta-sbarca-a-new-york-dopo-la-lunga-traversata-verde/)
…è fatta: tra poco sbarcheranno anche
i tacchi a spillo dell’informazione delle “ottoemezzo”,
le “mezzore”, sempre più “oremezzo”, di Lucia Annunziata,
i rotoloni di cartabianca della Berlinguer,
gli olezzi di puzza-pulita,
il forum serale della Parutelli,
le erre mosce di Mavianna Apvrile e Alessandvo De Angelis.
Sta per ritornare tutta la democraticissima schiera di opinionisti del calibro di Vittorio Sgarbi, Gianrico Carofiglio e Giampiero Mughini, solo per citarne alcuni. Per non parlare dei neutralissimi giornalisti come Massimo Giannini e Marco Damilano e della televisione di inchiesta di Andrea Purgatori, autentico spauracchio (manco si chiamasse Andrea Inferni) per CIA e FBI.
le “mezzore”, sempre più “oremezzo”, di Lucia Annunziata,
i rotoloni di cartabianca della Berlinguer,
gli olezzi di puzza-pulita,
il forum serale della Parutelli,
le erre mosce di Mavianna Apvrile e Alessandvo De Angelis.
Sta per ritornare tutta la democraticissima schiera di opinionisti del calibro di Vittorio Sgarbi, Gianrico Carofiglio e Giampiero Mughini, solo per citarne alcuni. Per non parlare dei neutralissimi giornalisti come Massimo Giannini e Marco Damilano e della televisione di inchiesta di Andrea Purgatori, autentico spauracchio (manco si chiamasse Andrea Inferni) per CIA e FBI.
Sta tornando per la sua nuova stagione di frodi e omissioni, la tivvù di regime. Sta tornando per riproporci l’ennesima “ininterrotta mitragliata di manichini, guitti, passanti, comparse, figuranti, cartonati, fatti passare per protagonisti, attor giovani, prime donne, comprimari…. Zingaretti, Renzi, Del Rio, Di Maio, Salvini, Giorgetti, Grillo, Conte, Fico, Orlando, Berlusconi……un film di sole comparse, il cui burattinaio – pardon, volevamo dire “regista” – è accuratamente nascosto (1) ”, …… come nascosto, o meglio occultato al pubblico, da parte della RAI, presunto servizio pubblico televisivo è il film “Sweet Democracy” (2), interpretato dal premio Nobel Dario Fo, di Michele Diomà, sul tema del controllo e della manipolazione dell’informazione nel nostro Paese
Aveva decisamente ragione Gaber (3): ormai non ci facciamo neanche più caso. Ormai siamo uomini nuovi, talmente nuovi che è da tempo che non siamo neanche più fascisti. Siamo sensibili, altruisti e orientalisti. Da un po’ di tempo siamo pure ambientalisti! Siamo progressisti, al tempo stesso liberisti, antirazzisti e animalisti. Ultimamente, un po’ controcorrente, persino federalisti! ………. noi siamo nuovi e soprattutto siamo “isti”!… dippiù: bipollaristi ….. e poi c’abbiamo Greta che sta per raggiungere l’Onu in barca a vela (mi devi credere: l’ha detto oggi il tiggì) ……e quindi siamo pure un po’ Gretisti ….tiritiri-tiritì-rittiritti-ritistì!…..non trovi?
Adriano Colafrancesco – adrianocolafrancesco@gmail.com
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