Mentre in Italia,
- sul fronte della malavita organizzata il super-boss Messina Denaro conferma che Berlusconi si incontrava con Graviano
- e su quello della malapolitica improvvisata non c’è altra prospettiva che l’accozzaglia di governo con Berlusconi, come dice D’Alema e conferma lo stesso Berlusconi che invita tutti a tenere duro, perché presto tornerà al governo,
nella Francia in lotta
- a Tolosa, a Marsiglia, a Bordeaux, a Saint-Etienne, migliaia di Gilet Gialli manifestano,
- a Lione, gridano “Macron Dimission” e gli automobilisti suonano il clacson in appoggio,
- a Nantes, piovono lacrimogeni,
- a Narbonne, lanciano carta igienica contro la Prefettura,
- a Besançon, si susseguono scontri,
- a Parigi, cantano con orgoglio la Marsigliese.
Il tutto, come se non bastasse, mentre, sempre in Italia, Lilli Gruberberg ospita Andrea Verzon, il fondatore del nuovo partito paneuropeo, Volt Europa (*) – “un movimento paneuropeo e progressista che propone un modo di fare politica nuovo e più inclusivo” - nato come “reazione al crescere del populismo nel mondo e alla Brexit” (sic, Wikipedia) e presente, nel giro di un solo anno di vita già in 33 paesi del vecchio continente…..azzz!!!
Se non hai capito come hanno fatto non fa niente. Però, mi raccomando: passaparola e, soprattutto salut’me a Soros!
(*) “Volt è un movimento paneuropeo e progressista che propone un modo di fare politica nuovo e più inclusivo. Vogliamo portare un cambiamento reale a tutti i cittadini d'Europa. Un nuovo approccio paneuropeo serve a vincere le sfide presenti e future: cambiamenti climatici, diseguaglianze economiche, immigrazione, conflitti internazionali, terrorismo, l'impatto della rivoluzione tecnologica sul lavoro. Limitati dai confini e dalle divisioni, i partiti nazionali non sono in grado di affrontare queste sfide: è invece necessario che noi Europei iniziamo a lavorare tutti insieme, come un solo popolo. Essendo un movimento politico transnazionale, Volt vuole allora aiutare gli Europei ad unirsi per creare una visione e un sentire comuni, condividere buone pratiche e sviluppare nuove politiche, insieme. Un nuovo modo di fare politica, per un nuovo millennio”…..con gli stessi figli di Troika di sempre, sul ponte di comando, che creano e manovrano marionette!
Adriano Colafrancesco
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