Esternazioni
Sergio Mattarella: “…….. rischiamo di apparire oggi privi di determinazione rispetto alle sfide che dobbiamo affrontare. E qualcuno, di fronte a un cammino che è divenuto gravoso, cede alla tentazione di cercare in formule ottocentesche la soluzione ai problemi degli anni 2000……… Numerosi concittadini europei hanno smesso di pensare che l'Europa possa risolvere - nell'immediato o in prospettiva - i loro problemi. Vedono sempre meno nelle istituzioni di Bruxelles un interlocutore vantaggioso, rifugiandosi in un orizzonte puramente domestico, nutrito di una illusione: pensare che i fenomeni globali che più colpiscono possano essere affrontati al livello nazionale……. cosa abbiamo trascurato? Perché lo slancio sembra essersi esaurito?”
Giorgio Napolitano: “Ormai c’è una sola sovranità a cui rispondere ed è la sovranità europea, naturalmente nel rispetto degli interessi dei singoli stati membri. Ma bisogna sapere che non vi è più spazio per sovranità nazionali chiuse in se stesse!”
Mario Monti: “I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario. E’ chiaro che il potere politico, ma anche il senso di appartenenza dei cittadini a una collettività nazionale possono essere pronte a queste cessioni solo quando il costo politico e psicologico del non farle diventa superiore al costo del farle, perché c’è una crisi in atto, visibile e conclamata”.
Nauhm Goldmann, (presidente del congresso mondiale ebraico negli anni 40): “Solo una nuova organizzazione politica dell’Europa potrà salvare la civiltà europea; una compiuta vita ebraica in Europa si può solo pensare se questa organizzazione politica avrà luogo; la sovranità degli stati dovrà avere i suoi limiti sulle leggi morali imposte internazionalmente. Anzitutto bisognerà trovare la via per assicurare i diritti degli individui e delle minoranze. Sotto la guida del giudaismo americano si dovrà creare un istituto dal quale verranno emessi i postulati giudaici per la futura conferenza della pace”.
Riflessioni
E’ da New York che, dal 2008, è partita la crisi economica. Non tutti però sanno che questa crisi è stata causata e diretta totalmente da elementi di matrice sionista:
· Rich Fuld, presidente della Lehman Brothers, la banca che insieme a Goldman Sachs ha causato la crisi con i mutui subprime….
· Bernard Madoff che nello stesso anno riuscì a defraudare 50 miliardi di dollari, una cifra spaventosa,
· Lloyd Blankfein, presidente della Goldman Sachs, principale responsabile della crisi economica, dominatrice dei mercati e della politica mondiale
La Federal Reserve, la banca centrale americana, non ostante i danni causati da questi istituti, decise di ridare liquidità alle suddette banche. Ma la storia dei truffatori è molto più estesa e non si limita ai fatti del 2008 che causarono la crisi economica attuale. Altri truffatori come Dominique Strauss Kahn, ex presidente del Fondo Monetario internazionale ed esponente del partito socialista francese, balzato alle cronache per stupro, Michael Milken, Martin Frankel, Marc Rich, Andrew Fastow, Ivan Boesky, Martin Siegel, Dennis Levine, Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook che, assieme alla Goldmann Sachs ha falsato le quotazioni del social network da lui fondato, alla borsa di New York, truffando milioni di persone, sono tutti entrati nella storia come i peggiori truffatori di tutti i tempi. E sono tutti 'ebrei' (in realtà cazari) sionisti.
Domande
1 - Non sarà che la crisi economica è stata un passaggio utile per arrivare a un nuovo ordine mondiale, diretto dalla élite della finanza sionista, in cui non esistono più nazioni e popoli ma solo mercati e consumatori?
2 – Quante tappe del Giro d’Italia si faranno l’anno prossimo in Israele?
Adriano Colafrancesco - www.adriacola.altervista.com
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