Alcuni conoscenti, anche di vecchia data mi hanno tolto l'amicizia dopo che ho cominciato ad evidenziare le illegalità operate nel traffico di carne umana in atto dall'Africa all'Italia. Evidentemente, secondo convenienza non bisognerebbe parlare di corda in casa dell'impiccato, poiché quando la lingua batte dove il dente duole fa male.
Ma le persone sincere non si attengono alla convenienza come valore primario: l'unica regola che riconoscano legittima come fondamento del discorrere è la ricerca della verità, senza impedimenti.
Perciò, chi ha paura di analizzare i fatti, se ne vada pure per la sua strada, che io qualifico falsa, bugiarda e perversa.
Dei bugiardi, nessuno che abbia a cuore la libertà può sentire alcun bisogno.
I bugiardi non li perdo malvolentieri.
Alcuni sono pseudomarxisti da strapazzo, finti o veri ignari del fatto che Marx descrisse compiutamente l'importazione dell'esercito industriale di riserva come strumento di lotta di classe padronale finalizzata all'abbassamento del costo del lavoro, molto tempo prima che venisse elaborato lo specifico piano Kalergi per la ripopolazione d'Europa finalizzata alla ristrutturazione neocapitalistica del continente.
I marxisti da strapazzo che non sanno o fingono di non sapere questo sono complici oggettivi dell'attacco del capitale contro i popoli e i lavoratori.
Chi osa qualificarsi marxista abbia la bontà di ricordarsi che la filosofia di Marx è una cosa seria, certamente discutibile ed anche criticabile, senza obbligo di aderirvi (perché ognuno giustamente aderisce a ciò che lo convince), ma a patto di conoscerla, abitudine che oggi non è molto diffusa (leggere studiare e capire stanca le menti deboli, si sa.....).
Vincenzo Zamboni
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