Vuol
dire che va bene così. Abbiamo chiesto a tutti i consiglieri
comunali, Giunta, Sindaco di prendere coscienza dello stato
fallimentare dell'esperienza di questa amministrazione, di rendersi
conto che le liti continue, i rimpasti, le lotte interne alla
maggioranza non hanno permesso e non permettono di amministrare
questa città. Inadeguatezza e inefficienza sono sotto gli occhi di
tutti.
Durante il consiglio comunale del 12 novembre 2015 nel quale si è
discussa la mozione di sfiducia della quale siamo stati i primi
firmatari, è andato in onda uno spettacolo che dire penoso è poco:
difesa a spada tratta e incenso sulla figura del sindaco quasi
fossimo in un tempio durante un rito. La mozione che avevamo
presentato a suo tempo non aveva colore politico, non era
assolutamente demagogica e riteniamo che sia stata presentata
coerentemente con il nostro pensiero e per il bene di questa città.
Avevamo una tenue speranza che qualche consigliere di maggioranza in
un impeto di responsabilità potesse aprire gli occhi e rendersi
conto della realtà dei fatti; non delle nostre opinioni ma solo dei
fatti che sono davanti agli occhi di tutti i viterbesi. Così non è
stato: la colla sotto la poltrona non si è sciolta.
Dopo
il penoso teatrino possiamo dire che noi proseguiremo nel nostro
lavoro che malgrado tutto ha visto accolti alcuni nostri importanti
progetti per la città tra cui il market solidale, il micro credito
alle imprese, il baratto amministrativo, il registro delle coppie di
fatto, i contributi per i genitori single, e altri progetti ancora
che speriamo di ottenere quali ad esempio la riduzione degli sprechi
nel bilancio, la riduzione delle commissioni consiliari, la modifica
delle nomine per gli scrutatori di seggio, l'assegno civico per i
cittadini indigenti, la costituzione delle consulte degli animali e
della cultura che grazie a noi sono state approvate parecchio tempo
fa ma che ancora non sono state avviate anche se il sindaco si è
detto assolutamente favorevole a questi organi consultori.
Continueremo
a batterci contro le scelte che riteniamo scellerate come la
privatizzazione del servizio idrico e la creazione di un polo cinese
alla Volpara.
È
Ovvio che quei consiglieri comunali che con il loro voto hanno
sancito che l'amministrazione di questa città è perfetta, va
benissimo che non ci sono cose da cambiare e che quindi merita la
loro fiducia da oggi non potranno più assolutamente parlare contro
questa amministrazione. Noi continueremo a fare quello che abbiamo
sempre fatto, in coerenza con il nostro modo di vedere la politica,
costruendo il nostro programma assieme ai cittadini e a tutte le
persone che vorranno darci una mano; purtroppo il risveglio di questa
città per i prossimi due anni non ci sarà; ma è solo rimandato,
contateci.
MoVimento
5 stelle Viterbo
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