martedì 3 marzo 2015

Parata criptica e contrattazioni sfortunate (di cui -forse- con un po' di fantasia ed intuizione si potrà capire il senso)



Gianluigi Buffon – capitano della nazionale di calcio – ha guadagnato parecchio in una lunga e valorosa carriera. Ha pertanto deciso – FIAT lux – di investire (senza freni!) nell’industria.
In qualità di portiere non poteva che scegliere quella mani-fatturiera e specializzata in biancheria per la “casa”. La “ZUCCHI”- un ottimo MARCHIOnne di cui possiede ora il 56%.
All’inizio, più di 40 milioni – una “profumata” liquidazione (nell’esultanza degli azionisti Unicredit che avevano perso 9000 euro su 10000 sotto la guida di “CHANEL POUR MOI”).

L’anno scorso più di 18. E’ sempre meglio superarli (se non si hanno altri 5 milioni per tacitare l’ingenua sexy-giovinetta).
Nonostante però l’affezione ai colori, il “BIANCO” non va e il periodo è “NERO”.
“La lux” che Monti vedeva in fondo al tunnel è stata data per LETTA e RENZI ha eliminato l’articolo.

LUX fa ora rima con DUX. Che assume – ma solo a tempo determinato – tutti i possibili SCILIPOTI e   RAZZI come salvatori della (sua) patria.
A GOOD JOB: schiacciare all’unisono con la figlia adottiva di Troia.
A MARIO M. – rimasto SOLO – è scesa una lacrima sul viso (come alla FORNERO) e ha capito tante cose. Era ora!
Infatti, cadendo Bocconi, il salvavita è stato lo stipendio da SENATORE beatamente regalatogli da
RE GIORGIO. Se i buchi nella rete(di vendita) diventassero “maggiori” il “capitano” dovrebbe portare i libri in Tribunale (senza averli mai letti) e sperare:

  1. In un trattamento D’AMICO
  2. In un consiglio di papà-Renzi che se l’è cavata cedendo le quote alla moglie (Gianluigi non può farlo anche se di quote se ne intende, eccome!).









  3. Che lo prendano per un (de)benedettino (i piccoli De Benedetti sono stati salvati dal fallimento da banche che avevano appena ricevuto – gioiose – 800 milioni dalla BCE e non sapevano cosa farne chè non si sognano neanche lontanamente di prestarli alle piccole aziende. Cominciate a risparmiare, gente, che alla BCE i soldi dovremo restituirli noi. La Zucchi è una zucchina oppure una zuccona (in questo caso sarà aiutata)?
     
    Giunge notizia che MARCO DEBE…-quello che viaggia su FERRARI(senza ruote ma amante del calcio) – abbia qualche intoppo bancario-veneto (una robina da pochi milioni).
    Povero (si fa per dire) Gianluigi. Pensava di riposare beatamente fra due cuscini ma le due occupanti-nel bel mezzo di una notturna- si sono messe a litigare di brutto e di bello.
    E dire che Gianluigi vagheggiava – per sé e per l’azienda – un”LETTO A TRE PIAZZE”.
    E, quando si dice la sfortuna, da anni ormai di fazzoletti se ne vendono pochi.
    C’è chi non ha neanche gli occhi per piangere e quelli che, perdendosi per mari e per BOSCHI, sono sempre lì a ridere alle “panzane” di Renzi. Sempre disponibili nella Madia (mobile a forma di cassa, serviva a conservare e, più anticamente, a preparare il pane). E, poiché spesso le disgrazie non arrivano sole, vuoi vedere che la moglie - la bella SEREDOVA – si mette a sventolare in tribunale la Veronica comasca?(ricordi il nome del lago?).
    Non gli resterebbe che chiedere consiglio al Presidente rosso-nero. Nelle ore permesse che sono ormai agli sgoccioli.
    Ottenuta la redenzione nazarena e l’invito in Quirinale (pensavi di poterti fermare molto, molto di più?) SILVIO non disperare.
    Il PDM del ragazzotto ti aiuterà alla prossima tornata.
    A patto che tu non venda MEDIASET. Se proprio dovrai farlo (le squinzie costano parecchio), rivolgiti al “consulente”, quello che viene avvertito per tempo dall’uccellino.
    Bei tempi quando il calendario era FITTO ma solo di belle donne poco vestite, c’erano ancora i capelli e qualche miliardo (di lire italiane) si apprestava a lasciare le madie siciliane per approdare alle casseforti arcoriane!
    Gianluigi, consolati con una mantovana! Qualcuna dovrebbe esserne rimasta nel magazzino ZUCCHI.
    Se tua moglie si fosse chiamata SEDEROVA probabilmente l’epilogo sarebbe stato più fortunato.
    E lo sarebbe stato anche MARRAZZO (colleghi governatori ben peggiori di lui nulla hanno patito per le loro porcheriole) se avesse conosciuto TSIPRAS.
    Avrebbe ricevuto dal greco un consiglio prezioso:
    “SE HAI PROBLEMI ECONOMICI CON UNA KULONA ESCI DALL’EUR”.

    ULTIM’ORA:
    M.M. si affrettò a pagare 2,5 miliardi di euro a Morgan Stanley appena gli amici “comuni” di Standard & Poors (i poors siamo invece noi!) declassarono l’Italia al fine di facilitare la sua ascesa concordata da mesi e mesi col puzzone napoletano. Senza neanche uno sconticino!
    In Montenapoleone i clienti non lo chiedono mai ma quelli con le pezze al culo sono costretti a farlo. Un dirigente del Tesoro – Mario Cannata – (ma quante ne avrà azzeccate?) ha affermato:
    “NON PAGARE TUTTO E SUBITO SAREBBE STATO REPUTAZIONALMENTE DELETERIO”.
    Al contrario,  NON PENSIONARE PER SEI ANNI GLI ESODATI (con ciglio falsamente umido della strega torinese) E’ STATO REPUTAZIONALMENTE FANTASTICO.
     
    Bell’accoppiata di professori economisti.
    Assumetene un paio e, tempo sei mesi, vi porteranno al fallimento.
    Dopo essersi reputazionalmente e accortamente auto- liquidati.
    E dov’era in quel momento DRAGHI?
    NOMEN OMEN?
    Al Tesoro preparava la sua ascesa alla BCE appoggiato dagli “amici di lunga data siciliani e americani”.
    VERMI SCHIFOSI!!!
Luigi Caroli dixit

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