lunedì 23 luglio 2012

Notizie sulla Siria e dintorni - Terzi, la pantegana ghignante.. e la guerra che verrà

Disinfestazione totale...

Notizie varie e commenti sulla Siria e dintorni

Scrive Vincenzo Mannello: "Grugnisce il ministro degli Esteri, Terzi, contro Assad, la Siria e quanti osano "resistere" alla nuova aggressione che i paesi occidentali ed i loro lacchè arabi stanno portando contro un libero e sovrano Stato. Ripetendo il cliché già usato in Irak, Afghanistan e Libia si usa l'arma della più falsa propaganda e manipolazione dei fatti per arrivare allo scopo principale: la caduta di Assad. Magari dopo un bell'intervento "umanitario" della Nato. E così Terzi, in nome e per conto dei padroni americani, parla di "pulizia etnica", di armi chimiche, di inenarrabili massacri. Sul modello di quanto addebitato a Saddam Hussein, a Bin Laden ed al mullah Omar, a Gheddafi, l'Italia si propone per condurre questa nuova crociata . Esattamente come il precedente governo Berlusconi e la "volpe del deserto", Frattini. Certamente la Nato ha già tutto pronto per la aggressione. Come in Libia forze speciali vengono segnalate in azione a Damasco e dintorni. Che gli italiani in questa fase possano svolgere una qualsiasi azione operativa è escluso da tutti gli esperti. Troppo scadenti ed inaffidabili in tutto. Lo dimostrano la consegna all' India dei due marò e l' ultimo riscatto pagato ai "terroristi" per la liberazione della Urru. Operazioni condotte e gestite dal ministro Terzi. Appunto, il grugnito del ratto! Di fogna.... visto quel che rappresenta degnamente"

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Scrive Giuseppe Turrisi: "Putin non ha proprio la coscienza a posto, un suo schieramento militare sarebbe l'inizio della guerra, ma in sede ONU lo ha detto chiaramente (fonte tv russa) che in Siria non si accetterà l'intervento militare NATO ne tanto meno una risoluzione ONU (per veto contrario) e l'america ha fatto sapere (per la boccuccia di rosa della Clinton) che se non si interverrà come ONU si interverrà in altra maniera (USA direttamente e/o!!!!) La stessa Cina che ha comprato una serie di economie per l'africa ed il sud america (rompendo non poco le balle al FMI, ed ha in pancia molto debito Americano... non può fare la dura più di tanto.... certo è che in Siria si gioca la svolta del secolo..."

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Scrive Maurizio Barozzi: "L’amico Roberto si è divertito a fare qualche ricerca per controllare come certe notizie sono manipolate dalle agenzie di stampa. Ecco qui sotto un suo esempio.

Notizie di agenzia filo USA - Istanbul, 22 lug. (TMNews) - L'esercito turco ha rinforzato il suo dispositivo lungo la frontiera con la Siria, con l'invio di batterie di missili terra-aria e veicoli da trasporto truppe. Lo riferisce l'agenzia di stampa locale, precisando che la zona interessata da questi movimenti militari è quella di Mardin, nel sud-est del paese. Intanto in Siria continuano aspri combattimenti. I ribelli hanno annunciato l'inizio della "battaglia per la liberazione" di Aleppo, seconda città della Siria, dove un nuovo fronte è stato aperto venerdì per la protezione delle minoranze, tra cui quella cristiana e alawita. Mentre le truppe del regime siriano hanno preso d'assedio il distretto di Mazzeh, nei dintorni di Damasco: lo ha riferito l'Osservatorio siriano sui diritti umani, dando conto di almeno 19 vittime in tutto il paese. "Tre persone sono state uccise e altre 50 ferite nei pressi di Mazzeh", ha spiegato l'ong con sede a Londra. Decine di carri armati stanno stringendo d'assedio la popolazione, facendo feriti. I team medici non riescono a raggiungere la zona per la presenza di militari e forze di sicurezza", ha aggiunto l'Osservatorio. La Farnesina ha rinnovato oggi il suo inviato a tutti i cittadini italiani a lasciare la Siria a seguito del continuo deteriorarsi della situazione della sicurezza nel paese. In considerazione del progressivo deterioramento della situazione di sicurezza in Siria, il ministero degli Esteri, a tutela dell'incolumità dei nostri connazionali, ribadisce l'invito a tutti coloro che fossero a qualunque titolo ancora presenti in loco a lasciare il Paese", si legge in una nota. Più di 19.000 persone sono morte in Siria dall'inizio della rivolta contro il regime di Bashar al Assad, nel marzo del 2011: lo ha riferito oggi l'Osservatorio siriano sui diritti umani. Su 19.106 persone uccise, secondo il bilancio dell'ong, la maggior parte è costituita da civili (13.296). Secondo Rami Abdel Rahmane, direttore dell'Osservatorio, sono morti inoltre 4.861 soldati e 949 ribelli. Orm/coa

Le "notizie" che precedono le ho tratte da Internet (portale: virgilio.it) nel momento in cui scrivo. Si noti che la fonte di tali notizie è una ong (osservatorio siriano sui diritti umani) con sede... a Londra! Mi sembra più che sufficiente per comprendere che siamo in presenza di una totale manipolazione della verità, come è già successo per l'Iraq e per la Libia - per citare soltanto i casi più recenti ed eclatanti - da parte delle bande assassine esportatrici di democrazia. (Roberto)

Comunque sia, applicando un minimo di “esperienza storica” ho il timore che alla lunga il legittimo governo siriano, non ce la farà a sostenere questa criminale “guerra” di aggressione. Attualmente il popolo è con Assad e percepisce bene di avere di fronte un branco di assassini prezzolati, altro che esercito di liberazione! Ma con il tempo, con i negozi che lavorono pochissimo, gli attentati criminali che spargono il terrore, il lavoro che tende a ristagnare, tutto a causa della pressione esterna degli Occidentali e di quella interna di questi banditi, il popolo finirà per rassegnarsi e defilarsi. Stessa cosa per qualche generale infido. E’ sempre la stessa storia: l’8 settembre insegna. Come disse Allende: contro la forza la ragion non vale.

Del resto la tattica dei “liberatori” alla lunga potrebbe essere efficace, in quanto, questi in insinuano in tutte le località meno controllate, uccidono e cacciano gli abitanti, e quindi poi, il governo siriano, per ripristinare l’autorità è costretto a far uso di artiglieria pesante.

Io mi auguro che i russi, capiscano il pericolo e decidano di intervenire direttamente o inviando sul posto milizie antiterrorismo oppure aprendo subito qualche fronte in qualche altra località che faccia saltare i progetti pianificati dei criminali occidentali.

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Siria in campana – Scrive Ubaldo Croce: “…capisco che qualcuno si aspetti che i russi e i cinesi possano intervenire direttamente in Siria etc.etc. Lo faranno (e già si sono preparati a farlo, i russi) appena gli anglo-amero-israeliani faranno la prima mossa azzardata (perché tale sarebbe se dovessero farlo). E’ assolutamente impensabile che i russi possano permettere un scempio in Siria ed Iran (lasciare mano libera agli USA/israel e loro servi assassini). In ogni caso, dopo le Olimpiadi di Londra bisogna aspettarsi di tutto. In campana!”

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