Davvero vogliamo regalare ai
turchi tre miliardi di euro sùbito e altri tre tra qualche mese
perché si prendano carico dei profughi che transitano dalla Grecia?
Come controlleremo che spenderanno quei soldi davvero per i soccorsi?
Ci fidiamo sulla parola? Avrà certamente saltato le scuole
elementari chi ha accettato questo accordo. In quarta o addirittura
in terza si studia che – a parte la gestione laica di Ataturk,
fondatore del paese nel 1923 – la Turchia è sempre stata grande
nemica della società europea. Per di più, adesso è uno stato
religioso, addirittura in via di crescente islamizzazione. I turchi
non avranno più bisogno del visto per venire da noi. C’è
addirittura l’impegno di farli entrare presto nell’UE. Forse
trent’anni fa erano ancora europei, oggi non più. Come partner,
non sono un esempio avanzato di democrazia. Le carceri piene di
dissidenti e prigionieri politici, la stampa libera imbavagliata dal
governo. Per non parlare della vocazione al genocidio, ieri sugli
armeni oggi sui curdi. Ecco come i mediocri si illudono di risolvere
il problema dell’emigrazione. E poi, quando le cifre hanno tali
dimensioni è umano pensare che qualcuno ne abbia adocchiato una
fetta.
Roberto Tumbarello - email: rtumbare@tin.it – www.armando.it
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.