domenica 10 aprile 2016

Roma. "No all’acquario-prigione, lasciate che i pesci nuotino liberi...”


La mattina del 9 aprile 2016 attivisti animalisti d
​elle associazioni​
LAV, AVCPP, OIPA e Animalisti Italiani hanno data vita a un flash-mob acquatico al laghetto dell’EUR
 per dire no al
​la realizzazione ​
​di un grande
acquario
​proprio sotto la superficie del laghetto.
A bordo di sei pattini affiancati, dopo aver
​guadagnato
il centro del laghetto, gli attivisti hanno srotolato un lungo striscione con la scritta “Anche gli animali hanno un cuore - no all’acquario di Roma”, mentre altri di loro
scandivano dalla riva lo slogan “Pesci liberi”.
Questa iniziativa segue quella del 14 febbraio scorso, giorno di San Valentino, quando gli animalisti manifestarono a sorpresa davanti ai cancelli del cantiere dell’acquario dell’EUR, presso la metro EUR Fermi
​.​
​N​
el tempo trascorso tra i due eventi
sono stati organizzati
tavoli informativi e volantinaggi per sensibilizzare la cittadinanza al problema.
Ricordiamo che l'
 acquario andrebbe a ospitare
​inizialmente ​
più di 3.000 animali innocenti e rappresenterebbe una fonte di lucro per diverse società private (tra cui
la Mare Nostrum Romae srl e la multinazionale Merlin Entertainments Group Holding Limited). Negli acquari la mortalità degli animali è altissima, e oltre che di maltrattamento animale una struttura di questo tipo si renderebbe responsabile di un enorme impiego di risorse idriche e dell'occupazione di oltre 13mila metri quadrati di terreno pubblico.

​La costruzione di un acquario a Roma
viola l'articolo 16 del Regolamento comunale sulla tutela degli animali (divieto di utilizzo totale o parziale di animali in spettacoli o intrattenimenti pubblici o privati, con o senza scopo di lucro).
Sono cinque le associazioni animaliste che si sono da tempo organizzate in Coordinamento per contrastare l’apertura
​dell'acquario dell'EUR:
 LAV, ENPA, OIPA, AVCPP e Animalisti Italiani. 
​Ess​
e
​ propongono
 la riconversione della struttura in Centro
di educazione al rispetto degli animali
​,​
anche attraverso la proposizione di realtà virtuali, come
​peraltro ​
prevedeva il progetto iniziale
​.​


LAV, ENPA, OIPA, AVCPP e Animalisti Italiani 

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