Una
delle solite agenzie di rating mondiale, che poi vuol dire yankee
(curioso che in Europa non ce ne sia una che una), ha “declassato”
l’Italia. La “Fitch”
(anche la
Standard and Poors si
è accodata) ci ha mandato in serie B.
Motivo:
instabilità politica del dopo elezioni.
Tradotto:
l’Italia non dà sufficienti garanzie di continuare ad essere un
cagnolino obbediente e scodinzolante agli ordini dei “poteri
forti”. Che vincesse
“Gargamella”
o lo “Psiconano”,
come, con maligna ed azzeccata astuzia, Grillo
ha battezzato Bersani
e Berlusoni,
per i “poteri forti”
era assolutamente indifferente: entrambi i B-B
erano e sono ossequienti, proni a novanta gradi, ubbidienti e
disposti a continuare a tradire la sovranità nazionale (monetaria,
innanzitutto, ma non solo),
assoggettandola ai voleri d’oltre Mediterraneo e d’oltre
Atlantico.
Di
più, anche la “quinta
colonna” vaticana,
in sede vacante, ha fatto sollevare le sopraciglia degli gnomi dalle
mani adunche e dai nasi grifagni che da oltre cento cinquanta anni
dirigono lo Stato
Estero, che si
ingerisce nei nostri affari, nella nostra vita.
Ed
ancora: Grillo
ha osato proporre un referendum popolare sulla nostra permanenza
nell’Euro.
Delitto di lesa maestà, aggravato dalla proposta di disconoscere
l’autorità della privata e criminale Banca
Centrale Europea (non
a caso la casta ha più volte sussurrato il nome di Draghi quale
premier) e di “congelare”
(leggi: disconoscere. Operazione che gli SUA hanno imposto
all’Iraq e che è stata poi virilmente adottata dall’Equador.
Nemesi storica) il
debito nei confronti
di quella Banda Bassotti Privata, il FMI, che pretende di imporre il
suo volere ai Paesi Europei. Su mandato di altri, ovviamente.
Ma
c’è di più.
I
sondaggi danno Grillo in crescita, di fronte al viscido, rigurgitato,
abituale teatrino che la casta italiota recita stancamente sul
teatrino fatiscente della nostra politica. Sia “Gargamella”
che lo “Psiconano”
si accusano reciprocamente di essere la causa dell’impasse.
Ricordiamoci che ci sono da eleggere i Presidenti delle due Camere,
il Presidente della Repubblica, e soprattutto ci sarà da trovare la
costituzionale fiducia al Governo che si proporrà.
Ora,
se Grillo manda una ventina dei suoi in Senato, per mantenere in vita
il numero legale, facendo uscire gli altri, e se la ventina del M5S
vota contro, la casta resta nel guano fino agli occhi. Caos totale.
La
banda “Bassotti”, B-B,
spera quindi di tornare ad elezioni, confidando di ripetere il
percorso greco, ove la paura fece riconfluire i voti sui due partiti
tradizionali.
Ma
l’Italia non è la Grecia.
Tre
italiani, quattro partiti.
Non
essendo mai stata “nazione”, tranne che nel deprecato
“Ventennio”,
troppo pericoloso per essere lasciato in vita, in Italia c’è un
sottile, profondo crescente piacere a far affondare i rappresentanti
di quella politica che ci ha distrutto. Oramai non ha più importanza
quale è la parte politica che ha provocato lo scandalo quotidiano: è
sempre imputato a tutta la casta: la gente ha cominciato a capire e
ad accollare in modo indifferenziato a tutti i partiti tradizionali
le porcherie squallide che affiorano ogni giorno, da Nord a Sud (in
questo sì siamo….”nazione”).
I
padroni, i “poteri
forti” quindi si
danno da fare per agevolare i loro servi in vista delle prossime
elezioni. Furibondi per gli schiaffi elettorali che il loro uomo, il
Mario da Varese,
si è visto pitturare sulla faccia, ottenendo un ininfluente
risultato dalle urne, cercano ora di riportare la situazione sotto
controllo. Non mi stupirei neppure di una rinnovata strategia della
tensione, con bombette qua e là o, in alternativa, un attacco
frontale al sistema bancario dello Stivale. Squinternato fin che
vuoi, ma sempre il nostro Stivale, la nostra terra, la nostra
“Faterland”,
la Terra dei Padri,
vivaddio!
Il
declassamento altro non è che uno degli strumenti che i “poteri
forti” utilizzano
per mantenere l’Italia serva ed in riga.
Avvertimento
mafioso. Come sempre.
I
conti tornano, nell’analisi storica degli gnomi grifagni ed
adunchi.
Ma.
Ma
tornano per loro, i conti.
Ora
si vedrà se siamo ancora vivi e se ancora una volta l’Italia,
“proletaria e….
(omissis)”
riuscirà ad essere …… “..in
piedi! Forte, fiera, compatta come non mai!”.
Fabrizio
Belloni
Ora i padroni dell'Italia imporranno paura e terrore che chiameranno "ingovernabilità, declassamento, spread) cosicché la povera gente tremerà; perché è soltanto con paura e terrore che si riesce a schiavizzare le persone: una persona libera è tale prorpio perché non ha paura! Se si andrà alle prossime elezioni non fatevi incantare dai MagnItalia e votate ancora con libertà e con la speranza di poter cambiare questa Povera Patria (che come canta il maestro della musica italiana) schiacciata dagli abusi del potere, di gente infame che non sa cos'è il pudore...
RispondiEliminaaffidandomi sul istinto politico che aleggia in Italia sul più civile , umanitario e nobile in Europa : la mia ultima tappa al parlamento europeo col mio ultimo dubbio al di sopra delle parti in italia
RispondiElimina... dopo le elezioni dei 2 Presidenti alle camere se verrà considerato un colpo di stato diminuire i parlamentari e i senatori si avrà l'ingovernabilità al Senato con 124 di Bersani+ 20 di Monti+ 117 di Berlusconi e 54 di Grillo per avere la maggioranza assoluta 2/3 = 216 SU 324 = 315 + 9 senatori al estero solamente CON L'ACCORDO dx 117 e sx 124 = 241 potrà PASSARE una legge! Mentre in parlamento solo Bersani 345 potrà superare la maggioranza 50%+ 2 = 332 SU 630 DEPUTATI MA SE FOSSE 2/3 = 420 SAREBBERO NECESSARI 98 tra i 109 di grillo GRILLO + 49 di MONTI per gli 8 punti programmati da Bersani
Mentre , per il risanamento finanziario sulla Risoluzione Europea 6 luglio 2011 dove il parlamento europeo invita la Commissione dopo il 2013 ad un futuro in Eurobbligazioni con un progetto sistemico e coeso che valga per tutti gli stati su 23 milioni di economicamente attivi a rischio di disoccupazione e indigenza, dal 2005 il mio progetto globale a tutti governi italiani di finanziare 8 milioni e più di bassi salari da 250 a 900 euro mensili , economicamente attivi a rischio di disoccupazione e indigenza, diminuendo col taglio minimo 4500 annui sulla durata del rinnovo annuale 5 o 10 anni direttamente al INPS il cuneo fiscale più alto del mondo nel moltiplicare i vantaggi tramite l'acquisto o l'investimento obbligazionario di x milioni di piccole , medie e grandi aziende in difficoltà ad assumere personale a causa del raddoppio dei prezzi 2001 a cali di consumo col cuneo fiscale e l' inflazione, più alti del mondo
... di maggior precisazione su quanto accennato precedentemente da Paolo , il taglio del FESF, sulla Risoluzione Europea 2011 dove SEGNALO I PUNTI più significativi DEL
RispondiEliminaDOCUMENTO UFFICIALE manipolato e tenuto SEGRETO da governo SULLA Risoluzione EUROPEA 6 LUGLIO 2011 dove il Parlamento dei 27 stati COL VOTO DEi NOSTri alla CAMERA E SENATO PRIMA DELLE ELEZIONI 2013 ad oggi con Grillo ci Propongono DI USCIRE dal EUROPA per le REGOLE RITENUTE su di loro pesanti sulle più semplici ELEZIONI popolari
6 luglio 2011
Considerando che, i costi sociali della crisi sono elevati, che l'occupazione del Unione Europea ha subito la contrazione del 1,8 e di conseguenza , 23 milioni di persone economicamente attive si trovano disoccupate 9.6 % sul totale che il tasso del occupazione giovanile è pari al 21% e che permangono incerte le prospettive di ripresa dei livelli di occupazione e che il il 17% dei cittadini del unione rischia di diventare indigente.
Omissis
13: il parlamento europeo chiede alla commissione di esaminare un futuro sistema di eurobbligazioni che renda tale sistema vantaggioso per tutti gli stati membri che aderiscono all'area del euro e rivela nel suo complesso e che tali obbligazioni rappresenterebbero una valida alternativa al mercato obbligazionario in dollari USD che potrebbe favorire l'integrazione del mercato europeo dei debiti sovrani, ridurre gli oneri finanziari, rinforzare la liquidità, la disciplina del bilancio il rispetto della stabilità e crescita, promuovere riforme strutturali, e l'idea del euro quale valuta di rifugio a livello mondiale , ma per giungere al emissione comune di eurobbligazioni occorre avanzare ulteriormente verso una politica comune di bilancio
14: pertanto sottolinea che, in caso di emissione di eurobbligazioni dovrebbe limitarsi ad un rapporto debito pubblico/PIL del 60%.. (2000x 60%= 1200 miliardi in Italia)? Sotto forma di obbligazioni di primo grado con responsabilità in solido ad essere legata ad incentivi per la riduzione del debito sovrano ad evitare il rischio morale da AAA a B , prevenire le speculazioni ai danni del euro, rileva CHE L'ACCESSO A TALI EUROBBLIGAZIONI PRESUPPONE UN ACCORDO SU PROGRAMMI MISURABILI alla RIDUZIONE DEL DEBITO sulla LORO ATTUAZIONE
15: CONSTATA L'ESISTENZA DI UN ACCORDO POLITICO SULLA REVISIONE 125 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DEL Unione europea (TFUE)
AL FINE DI TRASFORMARE IL SISTEMA TEMPORANEO(FESF) IN (MSE) permanente entro il 2013; chiede che il MSE sia successivamente convertito in AED agenzia europea del debito , e al parlamento sia riconosciuto un ruolo rilevante su tale modifica del trattato
Omissis
77 Ultimo punto della risoluzione il più controverso dai parlamentari e senatori del governo Italiano
il Parlamento europeo invita gli stati membri in considerazione del carattere fondamentale della lotta alla corruzione ai fini di un reale risanamento finanziario globale d'inserire nel loro ordinamento penale la previsione che la realizzazione di opere attraverso pagamenti di tangenti o altri strumenti atti ad ottenere vantaggi personali o illegittimi determini l'annullamento del pagamento e, qualora sia avvenuto , la restituzione del doppio della somma ricevuta
nb . estratto dal MIO PROGETTO il più grande del mondo , petizione e denuncia personale alla COMMISSIONE europea 27 gennaio 2013, anche perché subito dopo il 2008 sino ad OGGI fu BOCCIATO DA TUTTI I rappresentanti Onorevoli , senatori , presidenti e no ai GOVERNI d'Italia