Il 28 luglio 2020 su Radio3 Scienza - ore 11.30: "Prima del rientro a scuola TUTTI gli studenti (dai tre anni al liceo) vanno sottoposti al vaccino anti-influenzale" (vedi nota sottostante di Andrea Crisanti). Questo in base alla strampalata teoria - smentita dalla comunità scientifica oltre che dalla logica - secondo la quale, con la vaccinazione, ogni eventuale residuo sintomo influenzale o simil-influenzale potrà essere automaticamente imputato al Covid-19, per esclusione e con piena certezza.
Balzana teoria già avanzata dal Presidente del Lazio (vaccinazione anti-influenzale obbligatoria per over-65) e da altri amministratori regionali (prescrizioni TSO simili), consigliati in tal modo non si sa da chi e secondo quali basi pseudo-scientifiche.
Tale assunto viene facilmente falsificato poiché la vaccinazione anti-influenzale è comunque per sua natura scarsamente efficace: essa infatti limita ma non annulla l'influenza stagionale. In primo luogo perché non protegge totalmente dal tipo specifico di influenza per cui è mirata, limitandosi a ridurne la gravità dei sintomi e marginalmente la diffusione. E in secondo luogo, più importante ancora, è totalmente inefficace per le miriadi di varianti di sindromi influenzali che annualmente si presentano rinnovate (mutate). Non per nulla - e finora, e giustamente - tale vaccinazione era consigliata esclusivamente alle "categorie a rischio" (e MAI obbligata come Trattamento Sanitario Obbligatorio - ad esclusione del personale medico/sanitario professionale per ovvi motivi).
A ciò si aggiunga che con questo "metodo" a-scientifico ogni raffreddore da colpo d'aria, febbre da infiammazione delle prime vie respiratorie, bronchite o tosse da irritazione di fonte ambientale, malanno da raffreddatura da temporale estivo e quant'altro possa assomigliare ad un "sintomo influenzale" verrà immediatamente ascritto al terribile Covid-19. Contro ogni logica, ma molto utilmente per la continuazione dello stato d'emergenza e per l'allarme ed il panico sociale.
Lo stesso panico che è stato indotto falsificando pedissequamente il reale significato dei dati diffusi: i numeri dell'Istituto Superiore della Sanità indicano mortalità inferiori di due ordini di grandezza rispetto a quanto giornalmente, con ossessione e senza metodo, viene riportato dai media, ed essi stessi andrebbero analizzati con metodo scientifico e non pubblicati un tanto a chilo sulle locandine e in prima serata TV per darli in pasto al popolo mascherato e già ben rimbambito, cantante sui balconi o rincorso per i boschi o bastonato per la strada.
D'altra parte, per mettere sotto controllo tecno-sanitario-sicuritario l'intera popolazione con lo strumento-ricatto della paura, del contagio che porta alla morte propria o dei propri cari , senza suscitare proteste e ribellione di massa, un virus come il Covid-19, se non ci fosse, andrebbe inventato.
E dopo tutto quello che è stato imposto alla popolazione negli scorsi sei mesi, non ci si può certo permettere di rischiare che il giochino venga rivelato da una ricerca scientifica seria, da un dibattito aperto tra le varie opinioni presenti nella comunità scientifica medica su questa "strana" epidemia: molto più semplice è manipolare o inventare artificiosamente i dati, per continuare a spaventare la popolazione. Anche sguinzagliando per la spiagge estive l'esercito con i mitra spianati, come è avvenuto ieri a Ventimiglia.
Per perpetuare ulteriormente il "giochino" e continuare a propalare la paura, oggi viene quindi "suggerito" al Governo e diffuso alla plebe dai media (Radio3, una radio "seria") come continuare la farsa, da un ricercatore di laboratorio eletto a virologo di Stato non si sa da chi e come. Mentre è intuibile il perché, il suo ruolo. Vaccinare con un vaccino sicuramente inutile e quindi intrinsecamente dannoso tutti i minorenni, a milioni, indiscriminatamente, una categoria di popolazione che da un'influenza stagionale non ha nulla da temere se non qualche giorno di febbre tra le cure di mamma, e che da questo Covid-19 appare a tutt'oggi pressoché immune, asintomatica e incontagiabile (dati epidemiologici incontestabili), è null'altro che una operazione criminale. Data la sua evidente inefficacia ed inopportunità di presidio sanitario, essa assume l'aspetto di un esperimento in vivo, ed un sicuro affare per chi il vaccino lo produce e lo vende. Ed un gravissimo precedente, in vista del futuro e preannunciato (e già prenotato e pagato dallo Stato italiano) improbabile vaccino anti-Covid-19 (a margine ricordo che l'ipotetico vaccino anti-AIDS/HIV dopo oltre vent'anni lo stanno ancora "cercando").
D'altro canto, chi esercita la patria potestà sui minori ha oggi più che mai il dovere di valutare ciò che è bene per i propri figli (e non solo) e comportarsi di conseguenza. Non sono pochi i gruppi di genitori che già sono attivi su questi temi: è tempo di studiare e capire, per informare ed agire in modo collettivo. Gli strumenti, anche legali, ci sono... (vedi anche: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/04/come-evitare-la-vaccinazione.html)
Jure Eler
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